Montagnana: il borgo che affascina
Immerso nel cuore della pianura padano-veneta, a soli 16 km dai Colli Euganei e a 56 km da Padova, si trova il suggestivo borgo di Montagnana, uno dei Borghi più Belli d’Italia. Questo affascinante paese è una vera e propria testimonianza della storia medievale e rinascimentale della regione, grazie alla sua imponente Cinta Muraria, ai castelli e alle ville rinascimentali che lo caratterizzano. Montagnana non è solo un borgo da visitare, ma un viaggio nel tempo, dove ogni angolo racconta una storia e ogni monumento trasuda bellezza e cultura.
Il borgo di Montagnana è noto per la sua storia millenaria e per la sua incredibile conservazione storica. Lungo le mura medievali, che lo circondano, si possono ammirare edifici che risalgono a vari periodi storici, dal Medioevo fino al Rinascimento, creando un perfetto equilibrio tra architettura difensiva e architettura civile. Montagnana è stata inserita tra i Borghi più Belli d’Italia e ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della Bandiera Arancione, una certificazione che attesta la qualità dei suoi beni storici, ambientali e culturali.
Nel centro storico di Montagnana, che ha mantenuto quasi intatto il suo tessuto urbano medievale, si respira un’atmosfera particolare, grazie anche alla presenza delle mura difensive e dei castelli che ne costellano il paesaggio. Le strade strette e le piazze acciottolate sono impreziosite da edifici che richiamano lo stile rinascimentale, un perfetto connubio tra passato e presente.
LEGGI ANCHE: I Borghi più belli d’Italia in Veneto
Storia di Montagnana: dalle origini medievali al dominio dei Carraresi
Le origini di Montagnana risalgono a tempi lontani, con i primi documenti scritti che citano un “castrum” in questa zona nel 996 d.C., successivamente confermati da scritti di epoche successive. Durante il Medioevo, Montagnana divenne un punto di difesa strategica per gli abitanti delle terre circostanti. La sua posizione, infatti, la rendeva un importante avamposto difensivo contro gli attacchi di popoli e signorie circostanti.
Con il passare del tempo, Montagnana divenne una delle principali roccaforti della regione. La presenza del ricetto, un luogo dove gli abitanti si rifugiavano in caso di pericolo, è una testimonianza della sua funzione protettiva e difensiva. Questo aspetto ha influenzato profondamente l’architettura e lo sviluppo del borgo, che ha saputo mantenere inalterato il suo fascino storico fino ai giorni nostri.
Nel Trecento, sotto il dominio dei Carraresi, signori di Padova, Montagnana subì una fortificazione massiccia, che ha contribuito a preservare la città come uno dei borghi medievali meglio conservati d’Italia.
LEGGI ANCHE: I Borghi del Veneto che aspettano di essere visitati e fotografati
La possente Cinta Muraria: un capolavoro di architettura difensiva
La Cinta Muraria di Montagnana è una delle più spettacolari e ben conservate d’Italia. Le mura, costruite verso la metà del Trecento dai Carraresi, si estendono per circa 2 km e sono intervallate da 24 torri, alcune delle quali raggiungono un’altezza di 20 metri. La sua costruzione fu voluta dai Carraresi per proteggere il borgo dagli attacchi degli Scaligeri di Verona, in un periodo di conflitti tra le principali signorie del nord Italia.
Le mura sono alte fino a 8 metri e spesse fino a 1 metro, con merlature di tipo guelfo. Fino a poco tempo fa, la cinta muraria era circondata da un ampio fossato che veniva alimentato dalle acque del fiume Frassine, che oggi non esiste più. Questa imponente fortificazione rappresenta una delle migliori conservazioni di mura medievali in Italia, un vero e proprio simbolo di difesa e identità per la comunità locale.
La Rocca degli Alberi: un’imponente struttura difensiva medievale
Un altro luogo imperdibile di Montagnana è la Rocca degli Alberi, che rappresenta una delle principali entrate fortificate del borgo. Edificata tra il 1360 e il 1362 dai Carraresi, la rocca è caratterizzata da torri merlate e un ingresso ben protetto. Nel ‘500, la Rocca è stata dotata della Porta Nova o di Vicenza, situata sul lato nord. La Rocca è oggi un luogo di interesse storico e culturale, aperto al pubblico durante la stagione estiva, e un esempio perfetto di architettura medievale.
Nel corso del tempo, la Rocca ha avuto anche una funzione sociale, ospitando dal 1963 l’Ostello della Gioventù, che successivamente si è trasferito nelle vicinanze.
Il Castello di San Zeno: storia e arte in un’unica struttura
Il Castello di San Zeno, che si trova all’interno delle mura di Montagnana, è una delle strutture più affascinanti del borgo. La sua costruzione risale al XIII secolo, subito dopo l’incendio che nel 1242 devastò Montagnana ad opera di Ezzelino III da Romano. La struttura è imponente, con alte mura e un mastio che raggiunge i 40 metri d’altezza.
Il castello è famoso per il suo cortile interno e per la sua maestosità, che lo rendono una delle principali attrazioni turistiche della zona. Fino agli inizi del XIX secolo, il castello era circondato da un ampio fossato, che lo rendeva praticamente inaccessibile. Oggi il castello ospita il Museo Civico “Antonio Giacomelli”, una biblioteca civica e il Centro Studi sui Castelli, ed è aperto ai visitatori per scoprire la sua storia affascinante e il suo patrimonio artistico.
LEGGI ANCHE: 5 borghi del Veneto da vedere assolutamente, uno è la patria di un noto poeta
I Palazzi e Ville rinascimentali di Montagnana
Oltre ai castelli e alle mura, Montagnana è anche famosa per i suoi palazzi rinascimentali. Il Duomo di Montagnana, costruito tra il 1431 e il 1502, è un perfetto esempio di stile tardo-gotico. All’interno del Duomo sono custodite alcune delle più pregevoli opere artistiche di Paolo Veronese, Giovanni Buonconsiglio e Il Giorgione. Accanto al Duomo, si trovano il Palazzo Valeri, l’Antico Monte di Pietà e il Palazzo Magnavin-Foratti, che con la loro eleganza rappresentano l’aspetto civico del borgo rinascimentale.
La Villa Pisani, una delle ville venete più note, costruita tra il 1552 e il 1555, è situata poco fuori le mura del borgo. Anche se non è aperta al pubblico, la sua bellezza e la sua importanza sono riconosciute a livello internazionale, tanto che è stata inserita tra i Beni Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Cosa vedere nei dintorni di Montagnana
Montagnana è anche un ottimo punto di partenza per esplorare i luoghi vicini. La cittadina di Este, a soli 16,3 km, è famosa per il suo Castello Carrarese, che risale al 1056 e per il suo centro storico rinascimentale. Este è anche un luogo ricco di chiese storiche, come il Duomo di Santa Tecla e la Basilica di Santa Maria delle Grazie.
Anche la cittadina di Monselice, situata a 25,3 km, merita una visita per il suo Castello e il Santuario delle Sette Chiesette, progettato dall’architetto Vincenzo Scamozzi.
LEGGI ANCHE: I Borghi più belli del Veneto da visitare in primavera: 11 tesori nascosti a Nord Est
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574