PADOVA – Nella notte tra il 10 e l’11 giugno, la Squadra Mobile ha fermato un individuo di nazionalità nigeriana, già noto alle Forze dell’Ordine, sorpreso mentre spacciava cocaina ai giovani clienti in via Annibale da Bassano, nel quartiere Arcella. Il traffico avveniva mentre si spostava su una bicicletta elettrica vendendo le dosi a persone.
Operazioni e sequestro
La Polizia ha assistito al rapido scambio tra lo spacciatore e il conducente di un’auto. Nel tentativo di fuggire, il pusher ha provato a scappare verso una strada vicina, ma è stato bloccato. Durante la perquisizione sono stati trovati 2.800 euro in contanti nelle sue tasche, mentre l’acquirente, un ragazzo italiano, aveva in suo possesso tre dosi di cocaina, per un totale di 3 grammi. Quest’ultimo ha ricevuto una sanzione amministrativa e il ritiro della patente di guida.
Profilo dell’arrestato e procedimento
Il nigeriano, di 33 anni, risultava irregolare sul territorio nazionale e con due precedenti condanne per spaccio, emesse dal tribunale di Padova nel 2016 e nel 2018. La sostanza sequestrata ha dato positivo al test preliminare di cocaina effettuato dal Gabinetto Interprovinciale della Polizia Scientifica di Padova. Dopo l’arresto, è stato portato in Questura e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Padova.
Giudizio e espulsione
Il mercoledì successivo, si è tenuto il giudizio direttissimo con convalida dell’arresto. Il giudice ha condannato il 33enne a 6 mesi di reclusione e ha concesso il nulla osta all’espulsione. Il Questore di Padova, Marco Odorisio, ha quindi ordinato il trasferimento dell’uomo al Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Gradisca d’Isonzo.
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