VENEZIA – Investimento storico da oltre 100 milioni di euro per la sanità dell’ULSS 4 del Veneto Orientale
Un piano strategico che coinvolge gli ospedali di Jesolo, Portogruaro e San Donà di Piave rivoluzionerà il volto della sanità. L’annuncio è stato dato durante la presentazione ufficiale dei masterplan, alla presenza del presidente della Regione Veneto Luca Zaia e del direttore generale Mauro Filippi.
Oltre 100 milioni per la sanità del territorio
Le ristrutturazioni, abbattimenti e nuove costruzioni previste in più fasi mirano ad adeguare le strutture agli standard moderni di sicurezza e funzionalità, offrendo spazi più ampi e servizi sanitari di qualità per cittadini e operatori.
Jesolo, riqualificazione nel segno della storia
Per l’ospedale di Jesolo, già in fase di intervento, sono stati stanziati 10 milioni di euro. Si punta al recupero architettonico dell’edificio storico con la ricostruzione delle terrazze fronte mare e l’aggiunta di nuovi ambulatori, una Unità Riabilitativa Territoriale, una nuova area dialisi e spazi d’ingresso con vista mare.
Portogruaro, nuovo edificio e spazi per l’accoglienza
Il progetto per l’ospedale di Portogruaro prevede tre fasi, con un investimento iniziale di oltre 26 milioni di euro per la costruzione di un nuovo edificio a cinque piani. Le fasi successive includono il trasferimento dei reparti, demolizione delle vecchie ali, creazione di una nuova area d’ingresso, sala conferenze, ampliamento del pronto soccorso e la realizzazione di un nuovo parcheggio al posto dei magazzini dismessi.
San Donà, nuovo edificio e ampliamento operatorio
Il nosocomio di San Donà sarà oggetto di tre fasi di intervento, con un primo investimento di 25,4 milioni di euro per la realizzazione di un edificio di quattro piani adiacente all’elisuperficie, insieme a nuove aree parcheggio. Le fasi successive prevedono l’ampliamento del blocco operatorio e la demolizione di alcune ali obsolete dell’attuale struttura ospedaliera.
Una sanità che guarda al futuro
L’intero piano rappresenta un passaggio epocale per l’assistenza sanitaria della zona, con interventi strutturali e logistici finalizzati a migliorare l’accoglienza, l’efficienza e la sicurezza di tutte le strutture coinvolte.
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