L’intera comunità di Ospedaletto nel Padovano e di Legnago (Verona) è stata scossa dalla notizia della morte di Davide Dalla Pria, avvenuta improvvisamente nella sua casa di Ospedaletto dove viveva con la compagna,. Davide, 32 anni, aveva da poco terminato il corso da guastatore e si stava preparando a fare ritorno a Legnago, dove prestava servizio. La mattina del 22 aprile, all’alba, è stato colto da un malore che ha cessato tragicamente la sua vita.
Una carriera promettente interrotta
Davide era un elemento di spicco nel suo reparto, molto stimato sia dai commilitoni sia dai superiori, come testimoniato dalle parole lasciate sulla pagina Facebook dei Guastatori paracadutisti Folgore: «Il collega era nel pieno della sua carriera, tra i più in gamba nel reparto, molto apprezzato da tutti». La sua formazione come paracadutista era avvenuta a Ferrara, dove aveva ottenuto l’abilitazione al lancio, consolidando la sua passione e dedizione per il servizio militare.
Un uomo dal grande cuore
Nato il 4 ottobre e residente ad Ospedaletto, Davide era conosciuto per il suo carattere gentile e altruista. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto non solo nella comunità padovana, ma anche tra tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco. Un collega lo ha ricordato con affetto: «Davide era un ragazzo dal vero cuore d’oro». Altri commenti sottolineano quanto fosse difficile immaginare una fine così tragica per una persona così beneamata: «Difficile dimenticare un ragazzo dal cuore d’oro come lui. Ho avuto il piacere di averti conosciuto e non immaginavo un finale del genere. Riposa in pace».
Un tributo al servizio e al sacrificio
La morte di Davide Dalla Pria rappresenta una perdita dolorosa per l’intera comunità militare e per tutti coloro che riconoscono il sacrificio di chi dedica la vita al servizio degli altri. Le espressioni di dolore e il cordoglio che hanno seguito la notizia della sua scomparsa riflettono l’impatto profondo che ha avuto sulla vita di molti. «Onore a Lui e al servizio che ha sempre amato, come tutti i ragazzi e le ragazze che fanno questo lavoro», si legge in un commovente tributo.
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