Denunciato giovane per atti di imbrattamento a Pederobba
PEDEROBBA (TREVISO) – I Carabinieri della Stazione di Pederobba hanno denunciato un 29enne, già noto alle forze dell’ordine, per gravi atti di imbrattamento con simboli di matrice estremista.
L’operazione è scattata nel pomeriggio del 10 giugno, quando i militari hanno eseguito una perquisizione domiciliare delegata. All’interno dell’abitazione del sospettato sono state sequestrate 35 bombolette spray di vari colori e un paio di scarpe che, secondo i riscontri raccolti dagli investigatori, coinciderebbero con quelle usate durante uno degli episodi contestati.
Un’attività investigativa meticolosa ha portato all’identificazione del responsabile
L’intervento delle autorità ha portato alla segnalazione ufficiale del giovane, attualmente disoccupato, in seguito al ritrovamento di materiale ritenuto collegato ai fatti sotto indagine.
Il lavoro investigativo è stato minuzioso: gli uomini dell’Arma hanno analizzato ore di filmati di videosorveglianza installati nel centro cittadino, riuscendo a risalire all’identità del presunto autore grazie a dettagli come l’abbigliamento e i movimenti registrati dalle telecamere.
Imbrattamenti su strutture pubbliche con simboli nazisti
L’inchiesta ha preso il via da una denuncia presentata lo scorso 5 marzo dal Sindaco pro tempore di Pederobba. In quell’occasione erano state segnalate svastiche e scritte offensive, realizzate con vernice rossa, su due cabine elettriche dell’ENEL e su una pensilina dell’autobus. I simboli, rimossi rapidamente dagli addetti comunali, sono stati interpretati come un messaggio di istigazione all’odio e hanno spinto le autorità locali a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine per individuare i responsabili.
Inchiesta in corso
L’inchiesta è ancora in corso e ulteriori approfondimenti investigativi potrebbero chiarire se il 29enne agiva da solo o se fosse parte di un gruppo. Le autorità giudiziarie competenti valuteranno ora gli elementi raccolti per stabilire eventuali responsabilità penali.
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