Sanità, la priorità per i cittadini di Belluno
Secondo un recente sondaggio promosso da Uil Veneto e analizzato dal Centro studi CSSE Veneto, la sanità e il lavoro sono i temi più rilevanti e problematici per i residenti della provincia di Belluno. I dati emersi durante il convegno “Dal sondaggio alle proposte – Analisi dei bisogni dei veneti” mostrano che quasi il 30% dei partecipanti indica la sanità come la questione prioritaria. Tra le principali criticità segnalate vi è la difficoltà di contattare i medici di base, che spesso risultano poco raggiungibili telefonicamente, complicando il filtro tra assistenza territoriale e ospedaliera.
La provincia di Belluno si trova ad affrontare ulteriori sfide legate alla carenza di medici di famiglia, soprattutto in un territorio montano dove garantire un’assistenza efficace diventa complesso. Inoltre, le case di riposo sono diventate meno accessibili a causa dei costi elevati, con rette medie che hanno superato i 2.000 euro al mese nel 2025, rappresentando un aumento significativo rispetto agli anni precedenti.
Lavoro: tra precarietà e retribuzioni basse
Il secondo tema più preoccupante per i cittadini di Belluno è quello del lavoro, con il 28,3% dei partecipanti che segnala criticità legate alla qualità del lavoro, alla precarietà, alla sicurezza e ai bassi stipendi. In Veneto, solo una assunzione su dieci è a tempo indeterminato, evidenziando la mancanza di stabilità occupazionale. Il segretario generale di Uil Veneto, Roberto Toigo, ha sottolineato l’importanza di affrontare queste sfide per garantire contratti dignitosi e tutelare i diritti dei lavoratori.
Il punto di vista sindacale e le proposte per il territorio
Sonia Bridda, coordinatrice di Uil Veneto Belluno, ha evidenziato come la mobilità rappresenti una sfida quotidiana per i giovani, soprattutto in un territorio montano con trasporti pubblici poco capillari. Bridda ha ribadito la necessità di investimenti massicci per potenziare la rete di trasporto pubblico e garantire sicurezza nella vita quotidiana. Riguardo alla sanità, ha sottolineato l’importanza di potenziare la medicina territoriale con Case di Comunità efficienti, estendere la telemedicina e l’assistenza domiciliare integrata per rispondere alle esigenze di una popolazione anziana e dispersa.
Diversi bisogni a seconda dell’età
Il sondaggio ha evidenziato che i giovani under 18 ritengono i trasporti come il principale problema (37,5%), mentre le fasce di età tra 18 e 59 anni sono principalmente preoccupate per il lavoro (tra il 32,7% e il 33,1%). Gli over 60 pongono invece la sanità come priorità, con una percentuale che supera il 56%.
Il bullismo e il supporto offerto da Uil Veneto
Un altro tema importante emerso dal sondaggio riguarda la sicurezza, con il 10,8% degli intervistati che segnala il problema del bullismo. Uil Veneto ha attivato uno sportello virtuale gratuito di ascolto e supporto per le vittime di bullismo e cyberbullismo, offrendo un punto di riferimento sicuro con personale esperto e facilitando il contatto con le istituzioni competenti.
Rimani sempre aggiornato in tempo reale, iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram. Per segnalazioni 327 94 39 574