Tenta il furto in casa, ma rimane incastrato nella finestra a ribalta: arrestato 29enne algerino

VICENZA - Mattinata movimentata in via Manara a Vicenza, nel quartiere di Santa Bertilla, dove un uomo di 29 anni, di origine algerina, è stato sorpreso mentre tentava di introdursi in un appartamento. Il giovane, secondo quanto ricostruito dalle indagini, avrebbe forzato l’ingresso di una Daewoo Matiz parcheggiata nel cortile della palazzina, dove avrebbe trascorso la notte rovistando all’interno alla ricerca di oggetti di valore.

Successivamente, intorno alle 7.30, ha puntato una finestra del bagno situata al piano rialzato dell’edificio. Dopo aver aperto la piccola ribalta superiore, ha provato a infilarsi nell’abitazione, restando però bloccato a metà.

La chiamata al 113 e l’arrivo delle Volanti

A sorprendere l’intruso è stata la residente, insospettita dai rumori provenienti dalla zona del bagno. La donna ha immediatamente contattato il Numero Unico di Emergenza 113, permettendo alla Polizia di Stato di intervenire tempestivamente.

Quando gli agenti delle Volanti sono giunti sul posto, l’uomo era ancora nel cortile. Alla vista dei poliziotti ha tentato una disperata fuga a piedi, insultando e minacciando i militari. Dopo un breve inseguimento è stato fermato e immobilizzato, quindi accompagnato negli uffici di via Mazzini per l’identificazione.

I rilievi della Polizia Scientifica

Sul luogo del tentato furto sono intervenuti anche gli specialisti della Polizia Scientifica, che hanno effettuato accertamenti e raccolto reperti. Numerose le tracce di sangue rinvenute sia all’interno dell’auto forzata sia nella zona del bagno dell’appartamento, segno delle ferite riportate dal 29enne durante il tentativo di intrusione.

Arresto convalidato ma uomo in libertà

Il 29enne, identificato come Imran Abderrezak Zouyene, è stato accusato di tentato furto in abitazione e di minacce a pubblico ufficiale. L’arresto è stato portato davanti al giudice per la convalida: il fermo è stato confermato, ma l’uomo è stato successivamente rimesso in libertà, in attesa delle ulteriori decisioni giudiziarie.

Le conseguenze per la residente e la palazzina

La vicenda ha destato grande preoccupazione tra i condomini della palazzina. La donna, spaventata dall’accaduto, è stata trasferita in un nuovo appartamento con il supporto dell’amministratrice dello stabile e della proprietà. Nel frattempo, l’edificio verrà dotato di nuove misure di sicurezza, tra cui l’installazione di inferriate alle finestre.