Dalle università venete alle Maldive: Vectoring Space entra nel primo programma spaziale dell’arcipelago
Il team veneto Vectoring Space, sostenuto da Zoppas Industries, scelto dalle Maldive come partner tecnico per lo Space Launch Access Programme.


TREVISO/MALÉ (Maldive) – La ricerca italiana entra ufficialmente nel primo programma spaziale delle Maldive grazie a Vectoring Space, un team di giovani ingegneri aerospaziali dell’Università di Padova sostenuto da Zoppas Industries, gruppo trevigiano leader mondiale nelle soluzioni di riscaldamento elettrico intelligenti.
La collaborazione con l’Organizzazione Spaziale delle Maldive
Il progetto, selezionato dall’Organizzazione per la Ricerca Spaziale delle Maldive (MSRO) insieme al Villa College Maldives, rappresenta una collaborazione internazionale inedita che vede la ricerca veneta protagonista dello Space Launch Access Programme.
L’obiettivo dell’iniziativa è sviluppare tecnologie di accesso allo spazio utili al monitoraggio ambientale, alla resilienza climatica e alla valorizzazione delle risorse marittime dell’arcipelago, promuovendo allo stesso tempo educazione scientifica e coinvolgimento delle comunità locali.
Zoppas Industries, motore dell’innovazione
Il sostegno di Zoppas Industries al team padovano dimostra come un’impresa possa diventare incubatore di innovazione, offrendo esperienza industriale, reti internazionali e strumenti concreti per trasformare la ricerca in impresa.
La collaborazione rientra nella strategia del gruppo, che punta a favorire l’incontro tra università e industria, valorizzando talenti emergenti e progetti ad alto contenuto tecnologico.
Propulsione solida e sistemi di recupero sull’oceano
Nel programma, Vectoring Space sta sviluppando un sistema di propulsione solido KNSB, composto da nitrato di potassio (KNO₃) e sorbitolo, scelto per stabilità e affidabilità nei test sperimentali.
I vettori sperimentali sono progettati per atterrare in mare grazie a un sistema di galleggiamento che consente di mantenere operativa l’avionica di bordo per il recupero.
La campagna di sviluppo prevede test statici a terra e lanci sperimentali, destinati alla raccolta di dati sull’assetto di volo e sul comportamento del propellente.
Tecnologie per il monitoraggio ambientale
Tra gli elementi più innovativi figura un sistema di acquisizione immagini a bordo con Multi Bandpass Filters, capace di analizzare diverse bande spettrali. Questa tecnologia permetterà di osservare aree marine dall’alto, individuando parametri ambientali invisibili a occhio nudo, utili per la ricerca climatica e oceanografica.
Giovani ricercatori veneti protagonisti
Il progetto, coordinato da Andrea Pagnin, vede un gruppo di ricercatori italiani under 30 guidare un’iniziativa interamente sviluppata in Veneto e trasferita alle Maldive, dove è stata lanciata la prima edizione della “Maldives Rocketry Challenge”, competizione studentesca che coinvolge scuole e università locali.
Fino a novembre il team sarà impegnato nella gestione operativa del programma e in una serie di workshop formativi a Malé e Addu (Gan), volti a diffondere la cultura scientifica e a stimolare nuove vocazioni tecnologiche.
Un ponte tra Veneto e Maldive per la scienza
Questa collaborazione segna un traguardo storico per la ricerca aerospaziale italiana, aprendo la strada a nuove sinergie internazionali tra ricerca, industria e sostenibilità.
Il progetto consolida il ruolo di Zoppas Industries come partner dell’innovazione globale e dimostra la capacità della ricerca universitaria veneta di contribuire concretamente a sfide scientifiche e ambientali di portata mondiale.
