Suicidio assistito: solo in due hanno portato a termine il percorso per il fine vita in Veneto
In Veneto due donne di Treviso hanno completato il suicidio assistito, unici casi in sei anni. Manca ancora una legge nazionale sul fine vita.


TREVISO – In Veneto, solo due donne della provincia di Treviso hanno portato a termine il suicidio assistito negli ultimi sei anni, diventando le uniche a concludere il percorso previsto per il fine vita nella regione. Nel complesso, in questo periodo sono state presentate 15 richieste a livello regionale, di cui solo tre accolte dopo i necessari passaggi presso i comitati etici. Tra queste, oltre alle due trevigiane, figura una terza pratica non completata a causa del decesso naturale del richiedente, un uomo vicentino affetto da distrofia muscolare.
Situazione regionale e procedure
Le due pazienti trevigiane hanno potuto affidare la gestione del proprio fine vita all’Usl della Marca, mentre le restanti domande sono state respinte dai comitati competenti, principalmente per ragioni etiche e giuridiche. Il percorso del suicidio assistito resta quindi un caso eccezionale e soggetto a valutazioni rigorose, in un contesto dove la normativa nazionale è ancora assente o incompleta.
Assenza di una legge nazionale
La mancanza di una legge nazionale sul fine vita rappresenta il nodo principale della questione. La sentenza della Corte Costituzionale del 2019 costituisce l’unico riferimento giuridico valido, ma non definisce tempi certi di risposta né stabilisce con chiarezza chi debba somministrare il farmaco necessario per il suicidio assistito. Questo genera una situazione di incertezza e disparità nella gestione dei casi.
Necessità di una normativa chiara
Le istituzioni regionali, tra cui la presidenza della Regione Veneto, sottolineano l’urgenza di una legge che disciplini in modo organico e chiaro il diritto al fine vita, superando la dipendenza da sentenze giudiziarie. Solo una normativa definita potrà garantire certezze ai pazienti e agli operatori sanitari coinvolti, evitando lunghe attese e limiti operativi nella somministrazione dei farmaci.