Cocaina in centro a Padova, pusher bloccato dalla Polizia, con sé oltre 1500 euro: espulso dal Paese
20enne egiziano colto in flagranza di reato, arrestato per spaccio. Il 22 agosto è stato concesso il nulla osta all’espulsione.


PADOVA – Un nuovo episodio di spaccio di cocaina è stato bloccato in pieno centro città a Padova grazie all’intervento tempestivo della Squadra Mobile, che ha fermato un ragazzo di 20 anni già noto alle forze dell’ordine.
Il ragazzo è stato bloccato dagli agenti mentre cedeva una dose di cocaina a una donna italiana di 56 anni. L’operazione è avvenuta in via Cavallotti, giovedì 20 luglio, nel cuore della città. La donna aveva ancora la dose in mano, mentre il giovane stringeva i 40 euro appena ricevuti.
I precedenti per spaccio
Il ragazzo, di origine egiziana e richiedente asilo, era già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati alla droga.
All’interno del suo borsello sono stati trovati 1540 euro in contanti, somma considerata frutto dell’attività di spaccio. Per il 20enne si tratta della seconda volta in poche settimane: a inizio luglio era stato già arrestato dalla stessa Squadra Mobile con 8 grammi di cocaina e 3 di hashish.
Nonostante il divieto di dimora imposto a Padova, aveva continuato a frequentare la città.
9 mesi di reclusione, multa e nulla osta per l'espulsione del giovane pusher
Nella giornata di ieri, 22 agosto, il giudice del Tribunale di Padova ha convalidato l’arresto e condannato il giovane a nove mesi di reclusione, con una multa da 2000 euro. Contestualmente è stato disposto il sequestro del denaro rinvenuto.
Inoltre, è stato concesso il nulla osta all’espulsione: il Questore Marco Odorisio ha ordinato il trasferimento del ragazzo al Cpr di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, dove resterà fino al rimpatrio.