“Domani, forse…”: a Padova la personale di Davide Pegoraro alla AD Dal Pozzo Galleria d’Arte

A Padova la personale “Domani, forse…” di Davide Pegoraro: un percorso pittorico tra natura, orizzonte e ricerca interiore.

16 ottobre 2025 12:30
“Domani, forse…”: a Padova la personale di Davide Pegoraro alla AD Dal Pozzo Galleria d’Arte -
Condividi

PADOVA – Dal 24 ottobre 2025 al 31 gennaio 2026, la AD Dal Pozzo Galleria d’Arte di Padova ospita la mostra personale di Davide Pegoraro, intitolata “Domani, forse…”, un’esposizione che invita a riflettere sul rapporto tra uomo, natura e tempo.
L’inaugurazione è fissata per venerdì 24 ottobre: alle 11.00 si terrà la press preview con l’artista, il curatore Roberto Nardi e il gallerista Maurizio Pentimalli, mentre alle 19.00 l’Aperitivo con l’Artista segnerà l’apertura ufficiale dell’esposizione.

Uno sguardo verso gli spazi naturali

Nato a Padova e laureato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2023, Davide Pegoraro è stato insignito nel 2025 del PrismaArtPrize. In questa mostra presenta una quindicina di opere su tela, espressione della sua attuale ricerca artistica, che trova nella visione della natura e nella percezione degli spazi naturali privi della presenza umana la propria cifra distintiva.

I suoi lavori, di diverso formato, raccontano un dialogo intimo con l’ambiente naturale: una sequenza di dipinti che si muove tra la memoria vegetale e l’astrazione lirica, evocando una continuità ideale con i maestri dell’arte francese, ma sempre filtrata da uno sguardo contemporaneo.
Pegoraro non indulge mai alla rappresentazione realistica, né idealizza una natura incontaminata: i vuoti, gli alberi, gli arbusti, l’acqua e i segni di vita – come insetti o riflessi di luce – diventano metafore di un’origine e di un divenire, elementi sospesi tra ciò che è stato e ciò che potrebbe rinascere.

La ricerca di un altrove oltre l’orizzonte

Attraverso una tecnica minuziosa, che alterna segni delicati e grandi campiture di colore, l’artista costruisce un equilibrio tra ordine e caos, fra luce e materia. Le sue tonalità, a volte acide, altre morbide e terrose, rimandano a paesaggi nordici e interiori, in cui lo spettatore è invitato a “vedere e ascoltare” la pittura come uno spazio altro, un altrove possibile.

«Un quadro, per me, è una direzione misteriosa al di fuori di me – spiega Pegoraro –. Sa dove spingersi, e io non posso che provare a inseguirlo».
Nei suoi lavori compare spesso una linea d’orizzonte che separa e al tempo stesso unisce mondi diversi: un confine simbolico tra il visibile e l’invisibile, tra ciò che si conosce e ciò che si desidera raggiungere. «Un orizzonte che spinge lontano lo sguardo – aggiunge l’artista –, come un bisogno di ricercare un altrove, di guardare oltre».

In un tempo in cui lo sguardo verso il futuro appare offuscato dalle difficoltà del mondo, il titolo “Domani, forse…” – tratto da una lettera di Claude Monet del 1925 – diventa un invito alla speranza e alla contemplazione, un atto di fiducia nella capacità dell’arte di indicare una direzione.

Una mostra che unisce arte, riflessione e contemporaneità

Curata da Roberto Nardi, la mostra è visitabile gratuitamente dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, negli spazi della AD Dal Pozzo Galleria d’Arte, in via Davila 25, nel cuore del centro storico di Padova.
L’appuntamento con l’Aperitivo con l’Artista, in programma venerdì 24 ottobre alle 19, sarà un’occasione per incontrare Davide Pegoraro e dialogare con lui sul percorso creativo che dà vita alla mostra.

AD Dal Pozzo Galleria d’Arte: un punto di riferimento per la contemporaneità

La AD Dal Pozzo Galleria d’Arte nasce dalla passione per l’arte contemporanea della famiglia Dal Pozzo, fondatrice del Dal Pozzo Group, marchio storico dell’interior design con sede a Grisignano di Zocco (Vicenza).
La galleria si propone come spazio culturale e di promozione dell’arte, in dialogo costante tra maestri affermati e nuove generazioni di artisti, offrendo una prospettiva ampia sui linguaggi espressivi della contemporaneità.

Per informazioni: arte.addalpozzo.com

Segui Veneto Today