Con tasso alcolemico da coma si schianta in auto, poi fugge e picchia gli agenti: arrestato

Incidente in viale Venezia: 33enne si schianta, fugge e aggredisce gli agenti. Arrestato con tasso alcolemico record, oggi la direttissima.

25 agosto 2025 12:47
Con tasso alcolemico da coma si schianta in auto, poi fugge e picchia gli agenti: arrestato -
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VERONA - Un violento incidente si è verificato nella notte tra sabato e domenica, poco dopo le 2, lungo viale Venezia. Un’auto lanciata ad alta velocità con a bordo due uomini, un 33enne e un passeggero, ha perso il controllo dopo una serie di sbandate. Il veicolo è finito contro il muro di un edificio, dopo aver saltato la rotonda all’altezza della Lidl. Per pochi istanti si è sfiorata la tragedia: l’impatto avrebbe potuto coinvolgere altri mezzi che stavano transitando nella stessa direzione o nel senso opposto.

La fuga e l’intervento delle Forze dell’Ordine

Dopo l’impatto, i due occupanti sono usciti dall’auto apparentemente senza gravi ferite. Mentre venivano allertati i soccorsi, il conducente ha tentato di fuggire a piedi, ma è stato rintracciato poco dopo grazie anche alle segnalazioni dei cittadini. Gli agenti della Polizia Locale lo hanno bloccato nonostante la forte resistenza: l’uomo ha reagito con violenza, colpendo gli operatori.

Tasso alcolemico oltre i limiti

Sottoposto ad accertamenti, il 33enne è risultato avere un tasso alcolemico di 3,03 g/l, un valore considerato potenzialmente da coma etilico. Il passeggero, a sua volta controllato in ospedale, ha fatto registrare un livello ancora più elevato, pari a 3,49 g/l. Il conducente, privo di patente e incapace di chiarire la provenienza del mezzo, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, e denunciato per false generalità, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.

Arresto e direttissima

Trasportato in ospedale per le ferite riportate, l’uomo è stato poi accompagnato in caserma e trattenuto in stato di arresto. Per lui è stata disposta la direttissima, che si terrà oggi. L’auto è stata posta sotto sequestro e sono in corso ulteriori accertamenti per chiarire la sua provenienza.

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