Aveva lasciato tracce di sangue sul luogo del furto: arrestato 32enne grazie al test del DNA

BREGANZE (VI) – Un furto avvenuto sei mesi fa in un’abitazione della zona ha portato all'identificazione del presunto autore, un cittadino albanese di 32 anni. I carabinieri hanno denunciato l'uomo grazie a un'analisi incrociata del DNA, che ha confermato la corrispondenza con una traccia di sangue trovata sul luogo del reato.

Dettagli dell'incidente

Durante il furto con scasso, il ladro si sarebbe ferito e ha lasciato una macchia di sangue vicino all'infisso forzato. Questo particolare è stato rilevato dai militari durante le indagini tecniche. In quell'occasione, erano stati rubati vari oggetti in oro dai proprietari.

Arresto e custodia cautelare

Grazie all’analisi delle tracce ematiche, eseguita in collaborazione con il Ris di Parma, il DNA è stato confrontato con i profili già noti alle forze dell’ordine. Il 32enne, già noto per reati simili, è stato denunciato alla procura di Vicenza, che ha ottenuto un provvedimento di custodia cautelare. L'uomo è stato successivamente arrestato dai carabinieri di Breganze e portato in carcere a Vicenza.