Fondazione Pietro Pittini premia il progetto “Dolomiti Marketing Hub”: 15.000 euro per l’imprenditoria sostenibile di montagna

La Fondazione Pietro Pittini premia “Dolomiti Marketing Hub” con un grant da 15.000 euro nell’ambito di Imprese Spericolate 2025 a Udine.

21 ottobre 2025 13:00
Fondazione Pietro Pittini premia il progetto “Dolomiti Marketing Hub”: 15.000 euro per l’imprenditoria sostenibile di montagna -
Condividi

UDINE – La Fondazione Pietro Pittini ha assegnato a Federica Piazza e Gianna De Bona il grant da 15.000 euro per il progetto “Dolomiti Marketing Hub”, proclamato vincitore durante l’evento finale di Imprese Spericolate 2025, svoltosi al Centro Culturale Paolino d’Aquileia.
La proposta è stata ritenuta la più meritevole dalla commissione di valutazione, composta da Cristina Paparotto, Roberto Della Marina, Paolo Felice, Serena Mizzan e Maurizio Dematteis, con la seguente motivazione: “perché valorizza l’imprenditoria delle Dolomiti, chiamata nei prossimi anni ad affrontare sfide legate alla destagionalizzazione del turismo dimostrando capacità di impatto e sostenibilità economica.”

Dolomiti Marketing Hub, la rete digitale delle imprese di montagna

Il Dolomiti Marketing Hub è una comunità digitale nata per sostenere artigiani, freelance e microimprese delle Dolomiti, offrendo strumenti di marketing, branding e vendita accessibili.
L’obiettivo del progetto è trasformare questa rete spontanea in una piattaforma strutturata, capace di offrire formazione, aggiornamenti su bandi e opportunità, un calendario di eventi e spazi di visibilità per i membri.
A fianco dell’ambiente digitale, è prevista anche la creazione di iniziative territoriali e di uno spazio fisico permanente per favorire la collaborazione, lo scambio di esperienze e l’inclusione economica.

Il contributo della Fondazione sosterrà la fase di avvio e consolidamento del progetto, con l’obiettivo di generare impatto sociale, occupazione e rigenerazione territoriale nelle aree interne del Paese.

Le menzioni speciali: innovazione e rigenerazione

Due i riconoscimenti speciali assegnati:

  • Tipsy Bear, “per la capacità di leggere i bisogni del territorio e rispondere in modo puntuale, valorizzando la tecnologia come strumento al servizio della comunità”, con la sua piattaforma che promuove il consumo responsabile in Carnia, creando una rete di locali convenzionati e offrendo ricompense digitali per rientri sicuri a casa;

  • Re-Alps, “per la visione di lungo periodo e la capacità di essere scalabile su altri territori di montagna”, grazie al suo progetto di recupero di impianti sciistici dismessi con mappature, autocostruzione e residenze artistiche, trasformandoli in spazi di rigenerazione partecipata.

Nove progetti, un’Italia che torna a vivere le sue montagne

Nel 2025 sono stati nove i progetti selezionati da Imprese Spericolate, provenienti da contesti montani e rurali di tutta Italia, tutti impegnati in un percorso di mentorship e accompagnamento strategico.
Durante l’evento finale, i partecipanti hanno presentato i risultati del proprio percorso in un pomeriggio di confronto pubblico e condivisione di esperienze.

Tra i progetti finalisti:

  • Locanda dei Cacciatori (Bobbio, PC), due sorelle che hanno riaperto la storica locanda trasformandola in una struttura ricettiva sostenibile con camere, ristorante e orto;

  • Futuro (è) Locale (Desulo, NU), una Scuola d’Impresa della Montagna per contrastare lo spopolamento e formare giovani imprenditori;

  • Isola di Stavoli (provincia di Udine), che rilancia un borgo raggiungibile solo a piedi con ecoalloggi e festival culturali per un turismo sostenibile;

  • Prospettive (Nord Italia), che unisce architettura, paesaggio e innovazione sociale per la rigenerazione delle aree rurali;

  • Discover Agropontino (Latina), piattaforma che valorizza il turismo enogastronomico e cicloturistico nel territorio pontino.

Imprese Spericolate: l’impresa come strumento di rigenerazione

Imprese Spericolate è più di un incubatore: è un percorso di formazione e accompagnamento per chi vede nell’impresa uno strumento di cura del territorio e di sviluppo sostenibile.
L’iniziativa, promossa e finanziata dalla Fondazione Pietro Pittini, nasce dalla collaborazione con meraki – desideri culturali e Magma srl impresa sociale, con il supporto di Fondazione Friuli, Confcooperative Alpe Adria, BCC Credifriuli e Legacoop FVG.
Partecipano inoltre alla rete Avanzi – Sostenibilità per Azioni, Rete RIFAI, Itinerari Paralleli, Social Fare, e professionisti come Francesco Schettini, Sergio Saracino e Nicolò Bini, che contribuiscono alla formazione e alla condivisione di buone pratiche imprenditoriali.

Un’Italia che torna a vivere le aree interne

Secondo il Rapporto Montagne 2025 dell’UNCEM, oltre 100.000 italiani hanno scelto di tornare a vivere e lavorare in montagna, un dato che testimonia una nuova stagione di ritorno ai territori.
In questo contesto, Imprese Spericolate rappresenta un laboratorio concreto di politiche attive per le aree interne, capace di trasformare idee e passioni in iniziative sostenibili.

La Fondazione Pietro Pittini conferma così la propria missione: investire nella formazione, nelle relazioni e nella fiducia, per costruire nuove economie locali e restituire prospettive di futuro alle comunità che vivono e amano le montagne italiane.

Segui Veneto Today