Pallacanestro, Trieste si scioglie nella ripresa: Brescia rimonta e si prende gara 3

Brescia si impone in rimonta al Palaverde: la Pallacanestro Trieste esce sconfitta in gara 3 per 70-80. Ottima prova di Rivers e Ivanovic per la Leonessa, non bastano a Trieste un Brown ispirato e un ottimo McDermott.

23 maggio 2025 01:29
Pallacanestro, Trieste si scioglie nella ripresa: Brescia rimonta e si prende gara 3 -
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PALAVERDE (TV) - La Pallacanestro Trieste si scioglie alla distanza e, dopo un sontuoso primo tempo, in cui aveva toccato anche il +18, crolla nella ripresa: Brescia si impone nel campo neutro del Palaverde per 70-80. Decisivo Demetre Rivers coi suoi canestri, l'energia a rimbalzo (nella seconda metà di partita) e la difesa asfissiante di Brescia assecondata da un arbitraggio non all'altezza.

I QUARTO

Trieste inizia con la tegola Ross: il folletto statunitense non gioca a causa di un risentimento al polpaccio accusato nell'allenamento mattutino. Nessun dubbio quindi per coach Cristian se propendere per il doppio lungo (Kelley) o la guardia (McDermott): entrambi sono iscritti a referto.
Inizio partita sul filo dell'equilibrio, con un super Ruzzier, due triple in un amen per lui. Per Brescia un indiavolato Ivanovic con 7 dei 9 punti di Brescia a 4'30" dalla fine primo quarto.
Mini-allungo di Trieste sul 16-9 a 2' dalla sirena con Poeta costretto a chiamare time out. Da segnalare l'ottimo impatto di McDermott in attacco, due bombe, e difesa, dove "sporca" tantissimi rimbalzi che finiscono nelle mani dei biancorossi: il Brad Pitt di San Giusto dimostra grandissimi attributi dopo due gare guardate dalla tribuna e non sarà facile per Cristian privarsene in gara 4 (ed eventuale 5). Buono anche l' impatto di Candussi che sembra proseguire sulla falsa riga di gara 2. Il quarto termina sul 23 -11 : per Brescia Ivanovic e pochissimo altro.

II QUARTO

Si parte con due bombe di Brown e Trieste che allunga sul 29-13; si rianima Brescia grazie alla bomba di Cournooh dall'angolo e alla presenza di Bilan nel pitturato: time out Trieste sul 31-18 a 6'11" dalla seconda sirena. Brescia continua a faticare in attacco e Trieste ne approfitta per portarsi sul 37-21; rimarchevoli due iniziative di Uthoff in entrata: poderosa la schiacciata dopo essere sgusciato sulla linea di fondo, con cui infuoca i pochi (ma ottimi) tifosi biancorossi accorsi a Treviso. Inizia a stagnare l'attacco di Trieste che non capitalizza diversi attacchi al ferro mentre Brescia si riprende soprattutto grazie ad un grintoso Burnell. Il quarto termina sul 41-29 con Trieste dominante a rimbalzo: 22-14 nella lotta sotto le plance.

III QUARTO

Trieste poco attenta alla ripresa del gioco con attacchi statici e qualche disattenzione di troppo che causano palle perse e rimbalzi offensivi bresciani, con conseguenti extra-possessi. Grazie a sei liberi di Della Valle (grazie anche a un paio di tecnici affibbiati dai grigi alla squadra giuliana), gli uomini di coach Poeta recuperano fino al 41-38 in soli 71" trascorsi nel terzo quarto. La difesa di Brescia sale molto di livello e aggressività e a ciò si aggiunge un arbitraggio rivedibile: clamorosa nello specifico una "passeggiata" di Bilan non sanzionata poco oltre la metà campo.
L' attacco di Trieste non si sblocca, la stanchezza si fa sentire soprattutto a rimbalzo dove Brescia in attacco colleziona secondi e terzi tiri: gli ospiti si portano (per la prima volta dopo il secondo minuto) al comando 51-53 grazie alla tripla di un tarantolato Rivers.
La terza frazione si chiude sul 56-57 per Brescia sul buzzer beater di Cournooh.

IV QUARTO

L' ultima frazione inizia come si era concluso il terzo periodo, con l'inerzia a favore della Leonessa: scelte rivedibili di Candussi in attacco e ingenuità in difesa (il falletto sul tiro che regala un punto extra agli avversari dalla linea della carità), unite a una sanguinosa palla persa di Ruzzier fanno si che Brescia, abile a sfruttare i passaggi a vuoto giuliani, si ritrovi a +8 a 8' minuti dalla fine. È costretto a chiamare time out il coach alabardato che, insiste a puntare su un Valentine non in giornata (non la mette mai e perde diversi palloni) e tiene in panchina un McDermott bollente nel primo tempo. Brescia si porta sul 60-70 approfittando anche del nervosismo dei giuliani che ritengono l'arbitraggio difforme nelle due metà campo: ne è prova il doppio tecnico in 10" a Markel Brown (espulso) che sancisce di fatto la resa di Trieste.
Finisce 70-80 per la Leonessa, che si conferma squadra molto forte, tignosa e ben allenata, capace di trovare risorse importanti da diversi protagonisti e abile a rimanere con la testa nella partita per tutti i 40 minuti.
Trieste dovrà riflettere sul brutto secondo tempo ma può guardare con fiducia a gara 4 in programma sabato 24 finalmente di fronte ai suoi 6000 tifosi (e oltre): la partita di oggi dimostra che Trieste può (e deve) giocarsi le sue carte.

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