Anziano accoltellato al cimitero mentre porta i fiori sulla tomba della moglie: arrestato 40enne
Borgo Veneto, 76enne accoltellato al cimitero di Saletto durante una rapina: arrestato un 40enne grazie alla videosorveglianza.
BORGO VENETO (PD) - Attimi di paura nella mattinata di lunedì 10 novembre, quando un uomo di 76 anni è stato aggredito e ferito al cimitero di Saletto, nel comune di Borgo Veneto, mentre portava i fiori sulla tomba della moglie.
L’episodio, avvenuto in pieno giorno, ha profondamente scosso la piccola comunità della Bassa Padovana, dove simili fatti sono rari e dove il cimitero è da sempre stato considerato un luogo sicuro e di raccoglimento.
L’aggressione
Secondo le prime ricostruzioni, il pensionato è stato assalito da un uomo armato di un oggetto appuntito, probabilmente un coltello o una forbice, che lo ha minacciato e colpito per rapinarlo del portafogli.
Nel tentativo di difendersi, la vittima ha riportato una ferita sotto il mento e una contusione alla testa, fortunatamente non gravi.
Dopo l’aggressione, il rapinatore si è dato alla fuga, mentre alcuni cittadini hanno allertato i Carabinieri e i soccorsi.
Le indagini e l’arresto
L’immediata attività investigativa condotta dai Carabinieri della Compagnia di Este, con il supporto della Polizia Locale, ha permesso di identificare l’aggressore in poche ore.
Grazie alle immagini della videosorveglianza, gli agenti hanno riconosciuto un 40enne di origini siciliane, già noto alle forze dell’ordine, rintracciato poco dopo a Legnago, in provincia di Verona.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di rapina pluriaggravata e accompagnato in caserma per gli accertamenti di rito.
La comunità sotto shock
La notizia ha destato profondo sgomento a Borgo Veneto, dove il gesto è stato definito “inaccettabile e disumano”.
L’anziano, nonostante il grande spavento, è stato giudicato fuori pericolo e assistito dal personale sanitario.
Il caso ha riacceso il tema della sicurezza nei luoghi pubblici e di culto, ma anche della necessità di maggiore vigilanza nei piccoli centri, dove episodi di questo tipo restano fortunatamente rari ma lasciano un segno nella collettività.