La veneta Aquageo entra nella Water Defenders Alliance di LifeGate con la tecnologia Aqualis
L'azienda veneta Aquageo entra nella Water Defenders Alliance con Aqualis, tecnologia italiana contro plastica e idrocarburi.
VENETO – La Water Defenders Alliance di LifeGate, piattaforma italiana punto di riferimento per la sostenibilità, si rafforza con un nuovo ingresso: Aquageo, azienda veneta specializzata in tecnologie per la gestione delle acque, entra nell’Alleanza come partner tecnologico.
L’unione tra innovazione e sostenibilità
La collaborazione rappresenta un passo avanti nella lotta all’inquinamento marino e lacustre, grazie all’impiego di Aqualis, dispositivo ideato e prodotto interamente in Italia da Aquageo. Questa tecnologia innovativa consente di rimuovere rifiuti galleggianti, plastiche e microplastiche, anche di dimensioni inferiori ai 2 millimetri, nei porti e nelle marine dove venti e correnti accumulano i detriti.
Installato su pontili galleggianti o banchine fisse, Aqualis può trattare fino a 35mila litri d’acqua all’ora e raccogliere mediamente 500 chili di rifiuti ogni anno, contribuendo in modo concreto alla salvaguardia degli ecosistemi acquatici.
L’innovazione made in Italy
Il dispositivo utilizza la spugna FoamFlex, sviluppata da T1 Solutions, partner già attivo della Water Defenders Alliance. Grazie a questa integrazione, Aqualis è capace di assorbire fino a 800 chili di oli e idrocarburi l’anno, contrastando due delle principali minacce per mari e laghi.
La validazione scientifica del dispositivo è stata effettuata dall’Università G. d’Annunzio di Chieti, dall’OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e da LifeGate, che ne hanno confermato l’efficacia e l’affidabilità.
La missione della Water Defenders Alliance
Con l’ingresso di Aquageo, LifeGate rafforza il proprio programma di tutela delle acque avviato nel 2018 con il progetto PlasticLess, volto a ridurre l’inquinamento da plastiche e microplastiche e a promuovere un approccio consapevole e sostenibile verso l’ambiente.
Le microplastiche, invisibili a occhio nudo, rappresentano oggi una delle minacce più gravi per la biodiversità e la salute umana: sono state rinvenute non solo nei mari e nei fiumi, ma anche nella catena alimentare, nel sangue umano e persino nel latte materno, a dimostrazione della loro pericolosità diffusa.
Un’alleanza per il cambiamento culturale
La Water Defenders Alliance non si limita alla raccolta dei rifiuti, ma punta a un cambiamento culturale profondo: ridurre alla fonte l’inquinamento, abbandonare le plastiche monouso, migliorare la gestione dei rifiuti urbani e favorire una transizione verso l’economia circolare.
L’arrivo di Aquageo arricchisce la rete di una tecnologia tutta italiana, capace di incidere concretamente nella difesa dei mari, dei laghi e delle darsene cittadine. Un passo importante verso un futuro più pulito e sostenibile, dove innovazione e responsabilità ambientale camminano insieme.