Treviso FBC, Alessandro Botter è il nuovo Presidente
Alessandro Botter è il nuovo Presidente del Treviso FBC. Nominato anche il nuovo CdA e ricostituito il Collegio Sindacale.


TREVISO – Il Treviso FBC apre una nuova fase della sua storia societaria: Alessandro Botter è stato nominato nuovo Presidente del Club, succedendo a Francesco Saruggeri. Già socio di maggioranza e vicepresidente, Botter assume ufficialmente la guida della società biancoceleste, segnando un momento di svolta gestionale e organizzativa.
Nasce il nuovo Consiglio di Amministrazione
Contestualmente alla nomina, il Treviso FBC ha istituito il nuovo Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale, organi che mancavano da diversi anni e che rappresentano un passo avanti verso una gestione più strutturata e trasparente.
Il CdA sarà composto dal Presidente Alessandro Botter, dai Vicepresidenti Enrico De Bernard e Francesco Saruggeri, e dai Consiglieri Marco Pinzi e Orietta Miotto. Il Collegio Sindacale sarà presieduto dal Dott. Germano Rossi, affiancato dai Dott.ri Andrea Duodo e Vittorio Raccamari.
Continuità e sviluppo
Il nuovo corso del Club nasce da una visione di continuità e consolidamento, che intende valorizzare quanto costruito negli ultimi anni. Accanto al Presidente Botter restano figure chiave come i Vicepresidenti e Marco Pinzi, già Presidente del Consorzio Treviso Siamo Noi, che continueranno a offrire sostegno e collaborazione nella fase di crescita e riorganizzazione societaria.

Le dichiarazioni del Presidente Botter
«Sono estremamente orgoglioso di assumere questo incarico, che rappresenta il coronamento di un percorso pianificato con attenzione – ha dichiarato Alessandro Botter – Abbiamo programmato ogni dettaglio con l’obiettivo di rendere il Treviso più solido e competitivo, sia sul piano sportivo sia su quello organizzativo. Vogliamo costruire una realtà forte, credibile e duratura, all’altezza di ciò che questa città merita».
Botter ha inoltre illustrato la visione triennale della nuova presidenza: «Il nostro progetto mira a stabilizzare il Treviso tra i professionisti, con una gestione strutturata e ambiziosa. Puntiamo a coinvolgere nuovi partner e soci che condividano questa visione. Se ciò non dovesse avvenire, la Società sarà restituita gratuitamente e senza passività al Consorzio Treviso Siamo Noi, nel pieno rispetto degli impegni assunti».
Verso una nuova infrastruttura sportiva
Tra gli obiettivi principali figura anche lo sviluppo di nuove infrastrutture, indispensabili per avvicinare il Club agli standard professionistici più moderni. «Un Settore Giovanile e una Prima Squadra di alto livello necessitano di impianti adeguati e all’avanguardia, fondamentali per una crescita sostenibile nel tempo», ha aggiunto Botter.
Un progetto fondato sulla coerenza
In chiusura, il Presidente ha sottolineato il valore della continuità gestionale: «Questo nuovo assetto rappresenta un’evoluzione nella struttura del Treviso, ma al tempo stesso garantisce coerenza e stabilità grazie alla presenza di figure storiche come De Bernard, Saruggeri e Pinzi. Il nostro è un progetto basato sulla serietà, la collaborazione e la visione condivisa di chi continuerà a far parte integrante della Società».
