Tragedia di Asiago: Otto è sopravvissuto all'incidente, 21enne dimesso dall'ospedale

Dimesso dall’ospedale Otto Pasini, sopravvissuto all’incidente di Asiago costato la vita a tre giovani vicentini.

21 ottobre 2025 10:03
Tragedia di Asiago: Otto è sopravvissuto all'incidente, 21enne dimesso dall'ospedale -
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GIAVERA DEL MONTELLO (TV) – È stato dimesso dall’ospedale di Asiago il 21enne Otto Pasini, sopravvissuto al tragico incidente stradale di domenica scorsa che ha provocato la morte di tre giovani vicentini e il grave ferimento di Mirko Bez, residente nel Bellunese. Il rientro a casa del ragazzo avviene nel massimo riserbo, per consentirgli di affrontare con serenità il trauma psicologico legato alla tragedia.

Le indagini sulla dinamica dello schianto

Le indagini coordinate dalla Procura di Vicenza hanno chiarito i contorni del drammatico impatto.
Dalle telecamere di videosorveglianza comunale è emerso che la Peugeot 207 viaggiava a velocità molto elevata prima di schiantarsi contro una fontana, ribaltandosi completamente.
I tre ragazzi seduti sui sedili posteriori, Nicola Xausa e Pietro Pisapia di Lusiana Conco, e Riccardo Gemo di Creazzo, sono deceduti sul colpo.
Otto Pasini, seduto sul lato passeggero anteriore, aveva allacciato la cintura di sicurezza, fattore che secondo i soccorritori ha contribuito a salvarlo.
L’altro passeggero sopravvissuto, Mirko Bez, si trova ancora ricoverato in terapia intensiva a Bassano del Grappa, in condizioni critiche.

Il dolore e la solidarietà di Giavera

La comunità di Giavera attende il ritorno del giovane per stringersi attorno a lui, in un momento di forte dolore collettivo.
Le autorità locali e i cittadini hanno espresso vicinanza alla famiglia Pasini, riconoscendo nel giovane un simbolo di resilienza e rinascita dopo una tragedia che ha scosso profondamente l’intero territorio.

L’appello alla sicurezza stradale

L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale.
L’associazione “Non correre, accorri!”, impegnata da anni nella prevenzione degli incidenti, ha ribadito la necessità di un maggiore impegno da parte delle istituzioni e di una campagna educativa capillare rivolta ai giovani.
Tra le richieste più urgenti figurano l’educazione stradale obbligatoria nelle scuole, aggiornamenti periodici per le patenti e un rafforzamento dei controlli per contrastare la guida pericolosa.
Secondo l’associazione, parlare ancora di “incidenti” è riduttivo: si tratta di tragedie evitabili che possono essere prevenute solo con responsabilità e consapevolezza alla guida.

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