Una tragica scoperta lungo il sentiero del Guslon
CHIES D’ALPAGO (BELLUNO) – Un’escursione si è trasformata in tragedia oggi, domenica 15 giugno 2025, quando due giovani escursionisti hanno fatto una drammatica scoperta lungo il sentiero del Guslon. È stato un cane nero a guidarli fino al corpo senza vita dell’uomo.
Il cane guida i ragazzi fino al corpo
L’allarme è scattato intorno alle 14:30 lungo il sentiero 924 A, parte dell’anello del Guslon, nei pressi di un prato isolato. Due giovani escursionisti hanno notato il cane che si è avvicinato a loro per poi tornare indietro come se volesse condurli in un punto preciso. Seguendolo, hanno trovato un uomo riverso a terra, apparentemente deceduto da diverse ore.
Intervento del Soccorso Alpino e identificazione della vittima
Subito dopo l’avvistamento è scattato l’allarme: è intervenuta una squadra del Soccorso Alpino dell’Alpago, che ha raggiunto l’area prima in jeep e poi a piedi. Sul posto è giunto anche l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, in collegamento con i Carabinieri, già informati dell’accaduto.
Il corpo è stato recuperato e trasportato nella cella mortuaria di Chies d’Alpago, mentre il cane è stato preso in custodia dalla squadra di soccorso e affidato ai Carabinieri. Grazie al cellulare dell’uomo, è stato possibile risalire alla sua identità, sebbene al momento non sia stata ancora resa nota pubblicamente in attesa di avvisare i familiari.
Malore improvviso
Secondo le prime ricostruzioni, la morte dell’uomo sarebbe avvenuta a causa di un malore improvviso durante l’escursione. La presenza del cane, in cerca di aiuto, ha permesso un ritrovamento più rapido.
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