Maxi sequestro di tabacco e SNUS a Nogara
Un’importante operazione delle Fiamme Gialle ha colpito al cuore un traffico illecito di tabacco di contrabbando e di “SNUS”, un pericoloso prodotto a base di tabacco per uso orale, sequestrando oltre 52 chilogrammi di materiale illegale destinato al mercato locale e, soprattutto, a un pubblico giovane.
L’intervento nasce da un’accurata attività di controllo sul territorio condotta dai Finanzieri del Comando Provinciale di Verona, in attuazione del piano permanente di sorveglianza contro i traffici illeciti. Il punto di partenza è stato un normale controllo presso un emporio di generi vari a Nogara, dove i militari della Compagnia di Legnago hanno scoperto 4,727 kg di tabacco da masticare senza il contrassegno del Monopolio di Stato. La merce, messa in libera vendita in violazione delle disposizioni previste dal d.lgs. 141/2024, ha comportato una sanzione amministrativa di 23.639,50 euro al titolare, un cittadino di origine indiana, calcolata secondo il criterio di 5 euro per grammo.
Un appostamento lungo la statale svela il traffico
Il sospetto di una nuova fornitura in arrivo ha spinto i Finanzieri a organizzare un appostamento mirato lungo la S.S. 12 Modena-Brennero, in prossimità dello stesso punto vendita. In tarda serata, un’auto è stata fermata: a bordo, un cittadino di nazionalità pakistana trasportava 47,579 kg di tabacco illegale, tra cui 700 bustine di SNUS.
Lo SNUS, un rischio per la salute dei giovani
Lo “SNUS” è un prodotto a base di tabacco confezionato in bustine simili a quelle del tè, da posizionare sotto il labbro per un assorbimento rapido attraverso le mucose orali. La concentrazione di nicotina è molto superiore a quella delle sigarette tradizionali, rendendo lo SNUS altamente pericoloso, soprattutto per i giovani. Secondo le autorità sanitarie, gli effetti comprendono dipendenza rapida, problemi di memoria, difficoltà di concentrazione e compromissione dello sviluppo cognitivo.
La vendita dello SNUS è vietata in Italia dal 1992 e proibita in gran parte dei paesi europei, proprio per i rischi legati alla salute pubblica. Il prodotto è infatti spesso commercializzato attraverso canali illeciti, aggirando ogni tipo di controllo normativo e fiscale.
Sequestro di contanti e denuncia all’autorità giudiziaria
Oltre al tabacco, durante la perquisizione personale sono stati sequestrati 3.650 euro in contanti, presumibilmente legati all’attività di contrabbando. Il soggetto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 84, comma 1, del d.lgs. 141/2024, in materia di contrabbando di tabacchi lavorati.
Come previsto dalla Costituzione Italiana, si ricorda che la responsabilità dell’indagato sarà accertata solo a seguito di sentenza penale irrevocabile, nel rispetto della presunzione di non colpevolezza sancita dall’articolo 27.
L’impegno della guardia di finanza
Questa brillante operazione testimonia la costante attività della Guardia di finanza nella difesa della legalità e nella lotta ai traffici illeciti, in particolare quelli che mettono a rischio la salute dei più giovani. L’obiettivo resta quello di interrompere le filiere illegali, tutelare il mercato regolare e difendere le fasce più vulnerabili della popolazione.
Il contrasto al traffico di tabacchi lavorati, come anche confermato in altre operazioni recenti, continua a rappresentare una priorità per le Fiamme Gialle, in una provincia strategica come quella di Verona, crocevia di snodi commerciali e movimenti sospetti. Anche il tema della tutela sanitaria giovanile è al centro delle campagne di sensibilizzazione promosse dagli enti istituzionali.
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