Ritrovato un fratellastro dimenticato nella famiglia Canova
PIEVE DEL GRAPPA (TREVISO) – La scoperta di un nuovo capitolo della famiglia dell’artista Antonio Canova arricchisce il patrimonio culturale della Marca trevigiana. Recenti ricerche hanno portato alla luce l’esistenza di un altro fratellastro dell’artista, Giuseppe detto Iseppo, fino ad ora ignorato dalle biografie ufficiali.


La vita spirituale di frate Giuseppe Sartori
Nato a Crespano il 3 settembre 1763, Iseppo era il primo figlio del secondo matrimonio di Angela Zardo, vedova dello scalpellino Pietro Canova. Lo storico Federico Piscopo ha ricostruito la sua vicenda in occasione delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita dell’abate Giovanni Battista Sartori Canova. Dagli archivi emerge la figura di frate Giuseppe Sartori, terziario francescano presso il convento di San Francesco Grande a Padova. Nel 1797, all’età di 33 anni, la sua vita fu interrotta prematuramente dalla “febbre maligna”.
Un contributo significativo per la storia locale
Questa scoperta rappresenta un prezioso tassello per la storia locale, donando visibilità a una figura finora oscurata e rafforzando l’identità culturale della comunità. Il Comune di Pieve del Grappa, in collaborazione con realtà culturali locali, sta già pianificando eventi e approfondimenti per valorizzare la figura di frate Giuseppe e promuovere la conoscenza di questo nuovo frammento dell’eredità storica e artistica legata ad Antonio Canova.
Ritrovato un fratellastro dimenticato nella famiglia Canova
PIEVE DEL GRAPPA (TREVISO) – La scoperta di un nuovo capitolo della famiglia dell’artista Antonio Canova arricchisce il patrimonio culturale della Marca trevigiana. Recenti ricerche hanno portato alla luce l’esistenza di un altro fratellastro dell’artista, Giuseppe detto Iseppo, fino ad ora ignorato dalle biografie ufficiali.


La vita spirituale di frate Giuseppe Sartori
Nato a Crespano il 3 settembre 1763, Iseppo era il primo figlio del secondo matrimonio di Angela Zardo, vedova dello scalpellino Pietro Canova. Lo storico Federico Piscopo ha ricostruito la sua vicenda in occasione delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita dell’abate Giovanni Battista Sartori Canova. Dagli archivi emerge la figura di frate Giuseppe Sartori, terziario francescano presso il convento di San Francesco Grande a Padova. Nel 1797, all’età di 33 anni, la sua vita fu interrotta prematuramente dalla “febbre maligna”.
Un contributo significativo per la storia locale
Questa scoperta rappresenta un prezioso tassello per la storia locale, donando visibilità a una figura finora oscurata e rafforzando l’identità culturale della comunità. Il Comune di Pieve del Grappa, in collaborazione con realtà culturali locali, sta già pianificando eventi e approfondimenti per valorizzare la figura di frate Giuseppe e promuovere la conoscenza di questo nuovo frammento dell’eredità storica e artistica legata ad Antonio Canova.
Ritrovato un fratellastro dimenticato nella famiglia Canova
PIEVE DEL GRAPPA (TREVISO) – La scoperta di un nuovo capitolo della famiglia dell’artista Antonio Canova arricchisce il patrimonio culturale della Marca trevigiana. Recenti ricerche hanno portato alla luce l’esistenza di un altro fratellastro dell’artista, Giuseppe detto Iseppo, fino ad ora ignorato dalle biografie ufficiali.


La vita spirituale di frate Giuseppe Sartori
Nato a Crespano il 3 settembre 1763, Iseppo era il primo figlio del secondo matrimonio di Angela Zardo, vedova dello scalpellino Pietro Canova. Lo storico Federico Piscopo ha ricostruito la sua vicenda in occasione delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita dell’abate Giovanni Battista Sartori Canova. Dagli archivi emerge la figura di frate Giuseppe Sartori, terziario francescano presso il convento di San Francesco Grande a Padova. Nel 1797, all’età di 33 anni, la sua vita fu interrotta prematuramente dalla “febbre maligna”.
Un contributo significativo per la storia locale
Questa scoperta rappresenta un prezioso tassello per la storia locale, donando visibilità a una figura finora oscurata e rafforzando l’identità culturale della comunità. Il Comune di Pieve del Grappa, in collaborazione con realtà culturali locali, sta già pianificando eventi e approfondimenti per valorizzare la figura di frate Giuseppe e promuovere la conoscenza di questo nuovo frammento dell’eredità storica e artistica legata ad Antonio Canova.
Ritrovato un fratellastro dimenticato nella famiglia Canova
PIEVE DEL GRAPPA (TREVISO) – La scoperta di un nuovo capitolo della famiglia dell’artista Antonio Canova arricchisce il patrimonio culturale della Marca trevigiana. Recenti ricerche hanno portato alla luce l’esistenza di un altro fratellastro dell’artista, Giuseppe detto Iseppo, fino ad ora ignorato dalle biografie ufficiali.


La vita spirituale di frate Giuseppe Sartori
Nato a Crespano il 3 settembre 1763, Iseppo era il primo figlio del secondo matrimonio di Angela Zardo, vedova dello scalpellino Pietro Canova. Lo storico Federico Piscopo ha ricostruito la sua vicenda in occasione delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita dell’abate Giovanni Battista Sartori Canova. Dagli archivi emerge la figura di frate Giuseppe Sartori, terziario francescano presso il convento di San Francesco Grande a Padova. Nel 1797, all’età di 33 anni, la sua vita fu interrotta prematuramente dalla “febbre maligna”.
Un contributo significativo per la storia locale
Questa scoperta rappresenta un prezioso tassello per la storia locale, donando visibilità a una figura finora oscurata e rafforzando l’identità culturale della comunità. Il Comune di Pieve del Grappa, in collaborazione con realtà culturali locali, sta già pianificando eventi e approfondimenti per valorizzare la figura di frate Giuseppe e promuovere la conoscenza di questo nuovo frammento dell’eredità storica e artistica legata ad Antonio Canova.
Ritrovato un fratellastro dimenticato nella famiglia Canova
PIEVE DEL GRAPPA (TREVISO) – La scoperta di un nuovo capitolo della famiglia dell’artista Antonio Canova arricchisce il patrimonio culturale della Marca trevigiana. Recenti ricerche hanno portato alla luce l’esistenza di un altro fratellastro dell’artista, Giuseppe detto Iseppo, fino ad ora ignorato dalle biografie ufficiali.


La vita spirituale di frate Giuseppe Sartori
Nato a Crespano il 3 settembre 1763, Iseppo era il primo figlio del secondo matrimonio di Angela Zardo, vedova dello scalpellino Pietro Canova. Lo storico Federico Piscopo ha ricostruito la sua vicenda in occasione delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita dell’abate Giovanni Battista Sartori Canova. Dagli archivi emerge la figura di frate Giuseppe Sartori, terziario francescano presso il convento di San Francesco Grande a Padova. Nel 1797, all’età di 33 anni, la sua vita fu interrotta prematuramente dalla “febbre maligna”.
Un contributo significativo per la storia locale
Questa scoperta rappresenta un prezioso tassello per la storia locale, donando visibilità a una figura finora oscurata e rafforzando l’identità culturale della comunità. Il Comune di Pieve del Grappa, in collaborazione con realtà culturali locali, sta già pianificando eventi e approfondimenti per valorizzare la figura di frate Giuseppe e promuovere la conoscenza di questo nuovo frammento dell’eredità storica e artistica legata ad Antonio Canova.
Ritrovato un fratellastro dimenticato nella famiglia Canova
PIEVE DEL GRAPPA (TREVISO) – La scoperta di un nuovo capitolo della famiglia dell’artista Antonio Canova arricchisce il patrimonio culturale della Marca trevigiana. Recenti ricerche hanno portato alla luce l’esistenza di un altro fratellastro dell’artista, Giuseppe detto Iseppo, fino ad ora ignorato dalle biografie ufficiali.


La vita spirituale di frate Giuseppe Sartori
Nato a Crespano il 3 settembre 1763, Iseppo era il primo figlio del secondo matrimonio di Angela Zardo, vedova dello scalpellino Pietro Canova. Lo storico Federico Piscopo ha ricostruito la sua vicenda in occasione delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita dell’abate Giovanni Battista Sartori Canova. Dagli archivi emerge la figura di frate Giuseppe Sartori, terziario francescano presso il convento di San Francesco Grande a Padova. Nel 1797, all’età di 33 anni, la sua vita fu interrotta prematuramente dalla “febbre maligna”.
Un contributo significativo per la storia locale
Questa scoperta rappresenta un prezioso tassello per la storia locale, donando visibilità a una figura finora oscurata e rafforzando l’identità culturale della comunità. Il Comune di Pieve del Grappa, in collaborazione con realtà culturali locali, sta già pianificando eventi e approfondimenti per valorizzare la figura di frate Giuseppe e promuovere la conoscenza di questo nuovo frammento dell’eredità storica e artistica legata ad Antonio Canova.
Ritrovato un fratellastro dimenticato nella famiglia Canova
PIEVE DEL GRAPPA (TREVISO) – La scoperta di un nuovo capitolo della famiglia dell’artista Antonio Canova arricchisce il patrimonio culturale della Marca trevigiana. Recenti ricerche hanno portato alla luce l’esistenza di un altro fratellastro dell’artista, Giuseppe detto Iseppo, fino ad ora ignorato dalle biografie ufficiali.


La vita spirituale di frate Giuseppe Sartori
Nato a Crespano il 3 settembre 1763, Iseppo era il primo figlio del secondo matrimonio di Angela Zardo, vedova dello scalpellino Pietro Canova. Lo storico Federico Piscopo ha ricostruito la sua vicenda in occasione delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita dell’abate Giovanni Battista Sartori Canova. Dagli archivi emerge la figura di frate Giuseppe Sartori, terziario francescano presso il convento di San Francesco Grande a Padova. Nel 1797, all’età di 33 anni, la sua vita fu interrotta prematuramente dalla “febbre maligna”.
Un contributo significativo per la storia locale
Questa scoperta rappresenta un prezioso tassello per la storia locale, donando visibilità a una figura finora oscurata e rafforzando l’identità culturale della comunità. Il Comune di Pieve del Grappa, in collaborazione con realtà culturali locali, sta già pianificando eventi e approfondimenti per valorizzare la figura di frate Giuseppe e promuovere la conoscenza di questo nuovo frammento dell’eredità storica e artistica legata ad Antonio Canova.
Ritrovato un fratellastro dimenticato nella famiglia Canova
PIEVE DEL GRAPPA (TREVISO) – La scoperta di un nuovo capitolo della famiglia dell’artista Antonio Canova arricchisce il patrimonio culturale della Marca trevigiana. Recenti ricerche hanno portato alla luce l’esistenza di un altro fratellastro dell’artista, Giuseppe detto Iseppo, fino ad ora ignorato dalle biografie ufficiali.


La vita spirituale di frate Giuseppe Sartori
Nato a Crespano il 3 settembre 1763, Iseppo era il primo figlio del secondo matrimonio di Angela Zardo, vedova dello scalpellino Pietro Canova. Lo storico Federico Piscopo ha ricostruito la sua vicenda in occasione delle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita dell’abate Giovanni Battista Sartori Canova. Dagli archivi emerge la figura di frate Giuseppe Sartori, terziario francescano presso il convento di San Francesco Grande a Padova. Nel 1797, all’età di 33 anni, la sua vita fu interrotta prematuramente dalla “febbre maligna”.
Un contributo significativo per la storia locale
Questa scoperta rappresenta un prezioso tassello per la storia locale, donando visibilità a una figura finora oscurata e rafforzando l’identità culturale della comunità. Il Comune di Pieve del Grappa, in collaborazione con realtà culturali locali, sta già pianificando eventi e approfondimenti per valorizzare la figura di frate Giuseppe e promuovere la conoscenza di questo nuovo frammento dell’eredità storica e artistica legata ad Antonio Canova.
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