Lady Pickpocket sotto attacco: "Dovrebbe essere arrestata, distrugge gli affari". Zaia: "Va ringraziata"
Manifesti anonimi attaccano “Lady Pickpocket” a Venezia, denunciati ai Carabinieri. Zaia esprime solidarietà.


VENEZIA - Sono comparsi manifesti anonimi sul pontile del vaporetto di San Tomà e in altri punti del centro storico di Venezia, mirati a Monica Poli, nota come Lady Pickpocket per le sue segnalazioni di borseggiatori a turisti e forze dell’ordine. I volantini la accusano di danneggiare attività commerciali a Venezia e Mestre e di aver guadagnato ingenti somme tramite i social.
Denuncia ai Carabinieri
Poli ha sporto denuncia ai Carabinieri per i manifesti che riportano anche una sua fotografia riconoscibile, ora al vaglio delle autorità competenti. L’indagine punta a identificare gli autori dei volantini e a valutare eventuali responsabilità penali.

Solidarietà istituzionale
Il caso ha ricevuto attenzione politica, con il presidente del Veneto, Luca Zaia, che ha espresso solidarietà a Poli e sottolineato l’importanza delle segnalazioni civiche contro i reati. L’episodio rilancia il dibattito sulla sicurezza dei residenti e dei turisti e sulla protezione di chi denuncia comportamenti illeciti.