Secondo furto in 15 giorni al negozio Zerolite: rubate dieci biciclette di alto valore
Secondo furto in due settimane al negozio Zerolite di Villafranca Padovana: rubate dieci biciclette di valore. Indagini dei Carabinieri in corso.


VILLAFRANCA PADOVANA (PADOVA) – Notte movimentata nel centro del paese, dove il negozio Zerolite, punto di riferimento per gli appassionati di due ruote, è stato nuovamente preso di mira dai ladri. A soli quindici giorni dal precedente assalto, i malviventi sono riusciti a mettere a segno un altro furto, portando via dieci biciclette di valore e lasciando dietro di sé rabbia e amarezza.
La dinamica della spaccata
Secondo quanto ricostruito, l’azione si è consumata tra la tarda serata del 15 e le prime ore del 16 agosto. I ladri hanno forzato l’ingresso del negozio, caricato rapidamente le biciclette su un furgone e fatto perdere le proprie tracce. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Padova, che hanno avviato i rilievi e predisposto posti di blocco nelle principali arterie della zona.
Refurtiva di migliaia di euro
Il bottino sottratto è ingente: dieci biciclette di alta gamma, il cui valore complessivo ammonta a diverse migliaia di euro. Secondo gli investigatori, la refurtiva potrebbe essere già destinata al mercato estero, dove la richiesta di modelli professionali è molto alta. Una circostanza che rende più difficile il recupero in tempi rapidi.
Indagini e videosorveglianza
Le telecamere di sorveglianza installate nella zona potrebbero fornire elementi cruciali per ricostruire il colpo: il numero dei malviventi, il modello del mezzo utilizzato e la direzione della fuga. Al momento, nonostante i posti di blocco organizzati a tempo di record, i responsabili sono riusciti a sfuggire ai controlli.
La rabbia del titolare
Per il titolare del negozio è un duro colpo. Già alla fine di luglio aveva subito un furto simile, con modalità analoghe. A distanza di due settimane, si ritrova nuovamente vittima della criminalità. Un episodio che solleva preoccupazioni non solo per l’attività colpita, ma anche per la sicurezza della comunità locale.