Controlli serrati nei canali di Venezia: multe salate per guida in stato d’ebbrezza e commercio abusivo
Controlli dei Carabinieri nei canali di Venezia: sanzioni per oltre 26mila euro tra guida in stato d’ebbrezza, commercio abusivo e violazioni ambientali.
VENEZIA – Weekend di controlli straordinari nel centro storico da parte del Nucleo Natanti dei Carabinieri del Comando provinciale, impegnato in un’ampia operazione di verifica del traffico acqueo e delle attività commerciali nei canali cittadini.
Controlli e sanzioni nei canali
Durante il servizio, i militari – in uniforme e in abiti civili – hanno ispezionato 25 imbarcazioni di vario tipo, controllando 52 persone. Due veneziani sono stati sanzionati per guida in stato di ebbrezza su barca da diporto, con multe complessive superiori a 11.000 euro. Un tassista acqueo è stato inoltre multato per mancanza delle dotazioni di sicurezza a bordo, per un importo di 3.000 euro.
Lotta al commercio abusivo
Sempre durante i controlli, i Carabinieri hanno individuato tre cittadini stranieri intenti a vendere articoli di abbigliamento senza autorizzazione in Riva degli Schiavoni. Sono scattate sanzioni amministrative per 15.492 euro e il sequestro di 613 articoli tra borse, cinture e bracciali privi di etichettatura. Ai tre sono stati emessi ordini di allontanamento dal centro storico, mentre uno di loro è stato anche denunciato per irregolarità sul soggiorno in Italia.
Denuncia per reato ambientale
Nel corso delle attività è stato inoltre denunciato a piede libero l’armatore di un’imbarcazione da trasporto, responsabile dell’abbandono di un natante affondato nelle acque antistanti l’isola di Pellestrina, in violazione delle norme ambientali.
Obiettivo: sicurezza e legalità in laguna
L’operazione conferma la presenza costante delle Forze dell’Ordine per garantire sicurezza, legalità e tutela ambientale nei canali veneziani, contrastando fenomeni di abuso, degrado e irregolarità nel delicato contesto lagunare.