Due valanghe nel giro di 1 ora, cinque scialpinisti coinvolti, tre in ospedale

Scialpinisti coinvolti da valanghe a Cibiana di Cadore: cinque persone coinvolte, tre in ospedale. Operazioni di soccorso e recupero.

02 marzo 2025 17:56
Due valanghe nel giro di 1 ora, cinque scialpinisti  coinvolti, tre in ospedale -
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CIBIANA DI CADORE (BL) - E' stata una mattina complicata quella odierna per Cibiana di Cadore con una serie di incidenti legati a valanghe.

Alle ore 10:00, sono giunte le prime chiamate di soccorso da parte di più gruppi di sciatori, che si trovavano sotto la Cima degli Sfornioi. I gruppi erano composti da circa una dozzina di persone, ma è stato il gruppo centrale di tre scialpinisti a essere travolto dalla valanga. Mentre stavano percorrendo un traverso, il distacco è stato improvviso, facendo scivolare a valle i due membri del gruppo. Uno di loro è riuscito a rimanere all’esterno della slavina, mentre gli altri due sono stati travolti e sepolti sotto oltre un metro di neve.

Immediatamente è stato lanciato l’allarme e i presenti si sono attivati per cercare di estrarre i sepolti. Fortunatamente, entrambi sono stati recuperati coscienti. Un 53enne di Belluno è stato trasportato in codice 2 all’ospedale di Pieve di Cadore, mentre una 34enne di Voltago Agordino (BL) è stata ritrovata più di 300 metri più in basso. La donna, con un sospetto grave trauma alla gamba, è stata trasportata in elicottero al San Martino di Belluno.

Nel frattempo, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha portato una seconda unità cinofila in quota per completare la bonifica della zona. Sul luogo della slavina è intervenuta anche una squadra del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza per garantire la sicurezza dei soccorritori.

La seconda valanga

Attorno alle 11:00, però, un secondo allarme ha fatto scattare una nuova emergenza: una seconda valanga è infatti caduta poco distante, a Forcella Ciavazole. Due gruppi di scialpinisti, uno in fase di discesa e l’altro in salita, sono stati coinvolti. In questo caso, due persone, una appartenente a ciascun gruppo, sono state travolte dalla neve e trascinate per 300-400 metri senza rimanere sepolte.

I compagni di escursione sono riusciti ad aiutare i due scialpinisti travolti, che sono stati estratti dalla neve. Un 45enne di Belluno, con un sospetto trauma facciale, è stato recuperato grazie all’intervento dell’elicottero Falco e trasportato al San Martino di Belluno per ricevere le cure del caso.

In totale, cinque persone sono state coinvolte, di cui tre sono state trasportate d’urgenza in ospedale.

Nel frattempo, la squadra del Soccorso Alpino di Pieve di Cadore e i soccorritori della Guardia di Finanza hanno completato l’intervento sulla prima valanga. Le operazioni di salvataggio si sono concluse con successo, ma sono emersi i rischi derivanti dall’instabilità del manto nevoso in quella zona.

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