Province venete protagoniste: oltre 200 milioni di euro per le scuole e nuove competenze sulla difesa del suolo

Le Province venete completano oltre 130 progetti PNRR e si preparano a nuove funzioni su difesa del suolo e viabilità.

18 ottobre 2025 10:30
Province venete protagoniste: oltre 200 milioni di euro per le scuole e nuove competenze sulla difesa del suolo -
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VENEZIA – Si è riunito il Direttivo dell’Unione delle Province del Veneto (UPI Veneto), che ha visto la partecipazione del presidente UPI Veneto e presidente della Provincia di Treviso, del vicepresidente UPI Veneto e presidente della Provincia di Belluno, del presidente della Provincia di Rovigo, dei vicepresidenti delle Province di Padova e Vicenza, insieme al segretario generale Giuseppe Sparacio.
In collegamento anche Francesco Corsaro, segretario della Provincia di Verona, Michele Fratino, segretario della Città Metropolitana di Venezia, Massimo Cremonese, responsabile finanziario UPI Veneto, e Carlo Rapicavoli, direttore generale di UPI Veneto e della Provincia di Treviso.

Province venete, più competenze per la difesa del suolo

Tra i temi al centro dell’incontro, l’ampliamento delle funzioni delegate alle Province in materia di difesa del suolo. È prevista un’integrazione delle risorse destinate agli Enti per la manutenzione della viabilità e per l’assunzione di personale tecnico specializzato, così da rendere più efficiente la gestione delle emergenze idrogeologiche.
L’obiettivo è rispondere in modo più tempestivo agli eventi meteorologici estremi che sempre più spesso colpiscono il territorio veneto.
Il prossimo passo sarà la definizione, insieme alla Regione Veneto, di un protocollo operativo per disciplinare nel dettaglio nuove competenze e modalità di intervento.

PNRR: 130 interventi e oltre 200 milioni di euro investiti

Ampio spazio è stato dedicato all’analisi dello stato di avanzamento dei 130 interventi finanziati con il PNRR, per un valore complessivo superiore ai 200 milioni di euro.
Le Province venete e la Città Metropolitana di Venezia hanno investito queste risorse nella riqualificazione delle scuole superiori, con cantieri ormai tutti in fase di completamento e in linea con la scadenza del 31 marzo 2026.

Il presidente UPI Veneto ha sottolineato come gli Enti locali abbiano saputo intercettare le esigenze dei territori e presentare progetti concreti, con lavori gestiti in modo puntuale e anticipato rispetto ai termini di legge.
«Solo nella mia Provincia, Treviso – ha dichiarato – abbiamo completato 33 cantieri su 35, e i restanti due saranno ultimati secondo cronoprogramma. Le Province del Veneto hanno dimostrato di saper pianificare, gestire fondi e gare con grande efficienza».

Il ruolo delle Province e le prospettive per la legge di Bilancio

Nel corso della riunione si è discusso anche delle proposte UPI per la prossima legge di Bilancio nazionale, con l’obiettivo di riconoscere alle Province maggiore autonomia fiscale e di consolidare il loro ruolo strategico a fianco dei Comuni.
Tra le richieste principali figurano il rafforzamento dei fondi per la viabilità e la valorizzazione del percorso amministrativo compiuto dagli Enti dopo gli anni difficili successivi alla riforma Delrio del 2014.

«Nonostante le difficoltà strutturali e finanziarie – ha evidenziato il presidente UPI Veneto – le Province non hanno mai smesso di essere motore di coesione e servizio per i cittadini. È tempo che venga riconosciuto il loro impegno, dando stabilità alle risorse e alle competenze».

Verso l’Assemblea nazionale UPI a Lecce

Il prossimo appuntamento sarà l’Assemblea nazionale delle Province italiane, in programma a Lecce il 25 e 26 novembre, alla quale parteciperà anche il Presidente della Repubblica.
Un’occasione per confrontarsi sul futuro degli Enti locali e sulle politiche di rafforzamento istituzionale e finanziario necessarie per proseguire nel percorso di modernizzazione e prossimità ai territori avviato in questi anni dal sistema delle Province italiane.

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