Nasce il GOM per la patologia polmonare: ULSS 4 e ULSS 3 uniscono competenze per i pazienti oncologici
ULSS 4 e ULSS 3 uniscono le forze nel GOM per offrire cure integrate e personalizzate ai pazienti con patologie polmonari.
 Nicole Sandruvi
                                                                Nicole Sandruvi
                            
                         
                                                    MESTRE- L’ULSS 4 entra ufficialmente a far parte del Gruppo Oncologico Multidisciplinare (GOM) dedicato alle patologie polmonari, una rete di collaborazione nata insieme all’ULSS 3 “Serenissima” per offrire ai pazienti oncologici un percorso di cura più coordinato, efficiente e umano.
Nei giorni scorsi, a Mestre, si è tenuto un importante incontro patrocinato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Venezia, dove esperti del settore hanno fatto il punto sull’evoluzione e sulle nuove prospettive terapeutiche nel campo delle malattie toraco-polmonari oncologiche.
Un modello di rete per la cura dei tumori polmonari
Il GOM rappresenta un modello di lavoro innovativo e sinergico che mette in rete professionisti di diverse discipline, tra cui pneumologi, chirurghi toracici, radioterapisti, oncologi, medici nucleari, radiologi, fisici sanitari e anatomopatologi. Tutti collaborano costantemente tra gli ospedali dell’ULSS 4 e l’Ospedale dell’Angelo di Mestre, individuato come centro HUB di riferimento per la gestione e il trattamento delle patologie polmonari.
Questa integrazione consente di condividere competenze e decisioni cliniche, garantendo ai pazienti una presa in carico multidisciplinare e un percorso terapeutico costruito su misura per ogni singolo caso.
Un vantaggio concreto per i pazienti dell’ULSS 4
“Per i pazienti presi in carico dall’oncologia dell’ULSS 4 – spiega il dottor Salvatore Bonura, direttore dell’Oncologia – questa collaborazione rappresenta un vantaggio fondamentale. Grazie al lavoro di squadra, ogni persona può contare su un gruppo di specialisti che, pur operando in sedi diverse, collaborano quotidianamente per definire la strategia terapeutica più appropriata”.
Il dottor Bonura sottolinea inoltre che il paziente viene seguito passo dopo passo, accompagnato in ogni fase del percorso di cura dal personale sanitario dell’azienda. “In questo modo – aggiunge – il paziente non deve preoccuparsi della gestione delle visite o dei passaggi tra le diverse strutture. Tutto è coordinato in maniera fluida e integrata”.
Incontri settimanali e confronto continuo tra specialisti
Ogni lunedì, il Gruppo Oncologico Multidisciplinare si riunisce per discutere i casi clinici dei pazienti affetti da patologie polmonari, confrontando diagnosi, esami, immagini e piani terapeutici. Questo momento di confronto è essenziale per garantire una presa in carico personalizzata, che tenga conto delle caratteristiche cliniche e umane di ciascun paziente.
Attraverso il dialogo costante tra i vari specialisti, è possibile aggiornare tempestivamente i percorsi terapeutici in base all’evoluzione della malattia o alla risposta ai trattamenti, migliorando così la qualità dell’assistenza e l’efficacia delle cure.
Una sinergia che mette il paziente al centro
“Per la gestione ottimale della malattia, è indispensabile la valutazione condivisa di più specialisti – conclude il dottor Bonura –. Il GOM ci consente di fare esattamente questo: garantire al paziente un approccio completo, appropriato e multidisciplinare”.
L’obiettivo del nuovo gruppo è quello di rendere la rete sanitaria più coesa, superando i limiti della frammentazione tra le varie strutture e portando i pazienti a ricevere cure tempestive, coordinate e di alto livello professionale.
In questo modo, il territorio dell’ULSS 4 si conferma un punto di riferimento importante per la prevenzione, diagnosi e trattamento delle patologie polmonari oncologiche, promuovendo una medicina basata sulla collaborazione e sulla centralità del paziente.
 
						 
				 
				