Ulss 2 Marca Trevigiana, 2,5 milioni per il Piano di attrattività: indennità di disagio per gli infermieri
Accordo da 2,5 milioni tra Ulss 2 Marca Trevigiana e sindacati: mille euro in più per gli infermieri turnisti e nuove indennità di disagio.
TREVISO – Firmato l’accordo da 2,5 milioni di euro tra la Ulss 2 Marca Trevigiana e le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil, Fials, Nursing Up e Nursind per l’attuazione del Piano di attrattività del personale sanitario, misura inserita nel Patto per la Salute promosso dal Governo per valorizzare i professionisti della sanità pubblica.
Un piano per attrarre e valorizzare i professionisti
Le risorse stanziate per il 2025 saranno destinate al personale sanitario, sociosanitario e amministrativo delle strutture trevigiane.
Il fondo è stato suddiviso in due parti:
una quota welfare di 350 euro in voucher detassati per ogni lavoratore, destinata in origine al personale sanitario e sociosanitario ma estesa anche al comparto amministrativo, che assorbirà circa il 50% del fondo regionale;
una seconda quota per indennità di disagio e turnazione, con mille euro annui in più per chi opera in reparti a elevata complessità e il raddoppio dell’indennità oraria per il lavoro notturno oltre le cinque notti mensili.
Nursing Up: “Un segnale positivo per chi lavora nei reparti più gravosi”
«Grazie a questa operazione, infermieri e operatori sociosanitari che lavorano nei reparti più impegnativi potranno contare su una sorta di tredicesima aggiuntiva – spiega Guerrino Silvestrini, referente Nursing Up Veneto –.
È un riconoscimento doveroso per l’impegno e l’abnegazione di chi ogni giorno garantisce assistenza e qualità del servizio nonostante le difficoltà legate alla carenza di organico».
Il sindacato, tuttavia, manifesta disappunto per la scelta dell’azienda di estendere la quota welfare anche al personale amministrativo utilizzando fondi del comparto sanitario:
«Quelle risorse dovevano essere destinate esclusivamente alla valorizzazione del personale sanitario e sociosanitario – precisa Silvestrini – come previsto dal Piano di attrattività della Regione Veneto e dal Patto per la Salute nazionale».
I reparti coinvolti nelle sei aree ospedaliere
Le indennità di disagio saranno riconosciute al personale turnista che opera in circa sessanta reparti dell’azienda sanitaria, distribuiti tra i principali poli ospedalieri della Marca Trevigiana.
Treviso
Medicina 1 e 2, Chirurgia 1 e 2, Geriatria, Laboratorio Analisi, Medicina Trasfusionale, Microbiologia, SPDC sud, CSM 24H, CTRP Cal di Breda, Polo Disabilità, Pneumologia, Medicina d’Urgenza, Neurologia, Ostetricia-Ginecologia, Ortopedia, Pediatria e Nido.
Oderzo
Medicina e Chirurgia Generale, Laboratorio Analisi, Day Hospital Psichiatrico, Ortopedia.
Montebelluna
Medicina Generale est e ovest, Chirurgia, Geriatria, Laboratorio Analisi, Medicina Trasfusionale, Psichiatria, RRF, Week Surgery, Ortopedia, Pediatria.
Valdobbiadene
CTRP Psichiatria.
Castelfranco Veneto
Medicina Generale 5° e 6°, Angiologia, Laboratorio Analisi, Medicina Trasfusionale.
Conegliano
Medicina e Chirurgia Generale, Geriatria, Medicina Trasfusionale, Laboratorio Analisi, Psichiatria, Pediatria, Week e Day Surgery, Ortopedia.
Vittorio Veneto
Medicina Generale, Medicina Trasfusionale, Laboratorio Analisi, Chirurgia, Lungodegenza e Week Surgery.