“Da Picasso a Van Gogh”: a Treviso 61 capolavori dal Toledo Museum of Art per un viaggio nell’arte moderna

A Treviso la mostra “Da Picasso a Van Gogh”: 61 capolavori dal Toledo Museum of Art, curata da Marco Goldin al Museo Santa Caterina.

29 ottobre 2025 17:15
“Da Picasso a Van Gogh”: a Treviso 61 capolavori dal Toledo Museum of Art per un viaggio nell’arte moderna -
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TREVISO – Un evento di portata internazionale porta nel cuore della città una collezione straordinaria di capolavori della pittura moderna. Dal 15 novembre 2025 al 10 maggio 2026, il Museo Santa Caterina ospita la mostra “Da Picasso a Van Gogh – Storie di pittura dall’astrazione all’impressionismo”, un progetto curato da Marco Goldin e realizzato in collaborazione con il prestigioso Toledo Museum of Art dell’Ohio, recentemente nominato miglior museo degli Stati Uniti.

Capolavori dal valore di un miliardo di euro

Promossa dal Comune di Treviso e organizzata da Linea d’Ombra e dal Toledo Museum of Art, la mostra riunisce 61 opere dal valore complessivo stimato in oltre un miliardo di euro. Si tratta di una selezione unica di dipinti tra XIX e XX secolo, provenienti da una delle collezioni più gelosamente custodite al mondo, che raramente concede prestiti a musei stranieri.

Treviso sarà l’unica tappa europea di questo tour internazionale, dopo le esposizioni di Auckland (Nuova Zelanda) e Adelaide (Australia). Per Goldin, che torna a esporre nella sua città natale, la mostra rappresenta un ritorno alle origini, intrecciando la propria storia personale con quella del museo americano e con la passione per l’arte moderna maturata fin dagli anni universitari a Ca’ Foscari.

Un percorso dal Novecento all’Ottocento

Il progetto espositivo, ideato con una struttura narrativa “a ritroso”, parte dall’astrazione americana del secondo Novecento con artisti come Richard Diebenkorn, Morris Louis, Ad Reinhardt e Helen Frankenthaler, per poi approdare all’astrazione europea con Ben Nicholson, Josef Albers, Piet Mondrian e Paul Klee.

Da qui il viaggio prosegue verso i grandi maestri dell’Ottocento, attraversando tre aree tematiche fondamentali: natura morta, ritratti e figure, paesaggi.

Natura morta e ritratti tra Impressionismo e Cubismo

La sezione dedicata alla natura morta presenta opere di Giorgio Morandi e Georges Braque, accanto ai raffinati lavori di Henri Fantin-Latour e Camille Pissarro, testimoni dell’evoluzione del genere nel tempo degli Impressionisti.

Ampia e suggestiva anche la parte dedicata alle figure e ai ritratti, con capolavori di Henri Matisse, Pierre Bonnard, Édouard Vuillard, Giorgio de Chirico, Amedeo Modigliani e un intenso Picasso cubista del 1909, vero fulcro della sezione.

I paesaggi e l’emozione del colore

L’ultima parte del percorso è dedicata al paesaggio, tema che unisce gli Impressionisti europei e americani. Qui dialogano tra loro le vedute di William Merritt Chase, Berthe Morisot, Pissarro, Courbet e Millet, insieme a dipinti iconici di Renoir, Manet e Degas.

La mostra culmina in una sequenza spettacolare di paesaggi post-impressionisti, con opere di Monet, Cezanne, Gauguin, Whistler, Caillebotte, Renoir e Sisley. Tra tutti, spicca il celebre Campo di grano con falciatore di Vincent Van Gogh, realizzato ad Auvers nel 1890, simbolo poetico e struggente dell’addio alla vita dell’artista olandese.

Una sala cinema dedicata a Van Gogh

Accanto a questo capolavoro, nella Sala ipogea del Museo Santa Caterina, i visitatori potranno assistere alla proiezione in ciclo continuo del film “Gli ultimi giorni di Van Gogh”, scritto e diretto da Marco Goldin, con animazioni e montaggio di Alessandro Trettenero e musiche originali di Remo Anzovino. Il film, della durata di circa mezz’ora, conduce lo spettatore attraverso i luoghi e le emozioni degli ultimi giorni di Van Gogh nel villaggio di Auvers-sur-Oise, restituendone la potenza visionaria e umana.

Un evento unico nel panorama europeo

La mostra “Da Picasso a Van Gogh” non è solo un’esposizione di capolavori, ma un racconto immersivo dell’evoluzione della pittura moderna, dalle avanguardie astratte alla poetica della luce impressionista, attraverso i grandi protagonisti che hanno rivoluzionato il linguaggio dell’arte.

Con questo progetto, Treviso si conferma ancora una volta capitale culturale di respiro internazionale, offrendo al pubblico un’occasione irripetibile per ammirare opere che, dopo questa tappa, torneranno definitivamente nelle sale del Toledo Museum of Art.

Per informazioni e prenotazioni: www.lineadombra.it

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