Treviso si accende di sax: apertura con la Banda dei Carabinieri

Treviso International Saxophone Festival 3–7 settembre: masterclass, concerti, Expo e apertura con il Quartetto della Banda dei Carabinieri.

01 settembre 2025 18:22
Treviso si accende di sax: apertura con la Banda dei Carabinieri -
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TREVISO – Il Treviso International Saxophone Festival torna dal 3 al 7 settembre con la sua quarta edizione e un cartellone che punta dritto all’eccellenza: masterclass con artisti internazionali, concerti nei luoghi simbolo della città e un’Expo con i marchi leader del settore. Un progetto condiviso con l’Assessorato alla cultura del Comune di Treviso e una direzione artistica firmata Luis Lanzarini, che quest’anno si lega in modo strutturale al Conservatorio “Agostino Steffani” per un percorso artistico e didattico-pedagogico comune. Tra i nomi più attesi spiccano Asya Fateyeva e Virgo Veldi, interpreti di livello mondiale. Per un confronto con altre rassegne musicali del Nordest, leggi anche San Vito Musica.

Un’inaugurazione solenne al Teatro Comunale

Mercoledì 3 settembre alle 21.00, il sipario del Teatro Comunale “Mario Del Monaco” si alza sul Quartetto di saxofoni della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri: una formazione d’élite, simbolo dell’Italia nelle cerimonie più prestigiose e nei grandi eventi istituzionali. Il programma intreccia tradizione e virtuosismo e accoglie la premiazione del concorso online “Sax _On_TISF: premio Serge Bichon”, istituito con BG France in memoria del sassofonista Serge Bichon, figura di spicco della scuola francese.

Masterclass con solisti di fama internazionale

Per tutta la settimana, i giovani sassofonisti potranno confrontarsi con docenti e concertisti di alto profilo. Le masterclass, pensate per livelli differenti, toccheranno tecnica, interpretazione, respirazione, stile (dalla classica al jazz, fino alla contemporanea e al repertorio spirituale) e un focus su carriera e management dell’artista. Il nuovo legame operativo con il Conservatorio Steffani favorisce laboratori, prove d’ensemble e momenti di tutoraggio. In parallelo, la città ospita mostre e percorsi culturali: tra le proposte, la rassegna Galoppi di libertà offre uno sguardo trasversale sul talento giovanile.

Concerti diffusi nei luoghi simbolo della città

Il Festival abita spazi iconici: dal Teatro Comunale al Palazzo dei Trecento, dalla Loggia dei Cavalieri ai Musei Civici. Una mappa sonora pensata per valorizzare l’acustica dei luoghi e raccontare la versatilità del saxofono. Ogni tappa esplora generi e scritture differenti, con programmi che alternano trascrizioni, prime esecuzioni e capisaldi del repertorio, così da incontrare gusti ed aspettative di un pubblico ampio.

Expo dei marchi: innovazione, accessori e prove strumenti

Nei giorni del TISF, l’Expo riunisce brand internazionali: strumenti, imboccature, ancie, accessori, editoria specializzata e tecnologie per lo studio e la performance. Musicisti, studenti e appassionati potranno effettuare prove guidate, ricevere consulenze tecniche, scoprire novità di prodotto e approfondire i temi legati a setup, intonazione e proiezione del suono.

La storia e il prestigio della Banda dell’Arma

Il Quartetto di saxofoni che inaugura il Festival rappresenta la lunga tradizione della Banda dell’Arma dei Carabinieri, le cui origini risalgono al 1820 con il nucleo Trombettieri, per poi evolvere in Fanfara (1862) e nell’attuale Banda (1920). Con 102 orchestrali diplomati nei migliori conservatori, la formazione ha calcato palchi in Europa, Americhe, Medio Oriente e Asia, spaziando dalle marce al sinfonico, fino al contemporaneo. Un biglietto da visita che promette una serata di alto profilo.

Premio Serge Bichon e partnership con BG France

La cerimonia ospita la consegna del “Sax _On_TISF: premio Serge Bichon”, voluto dal patron Frank Bichon per onorare la figura del padre Serge. Un riconoscimento che unisce merito artistico, ricerca sul suono e spirito didattico, e che rafforza il dialogo tra Festival, aziende e giovani talenti.

Prima mondiale: “Waiting” di Damiano Lazzaron

La serata d’apertura accoglie la prima assoluta di “Waiting” del M° Damiano Lazzaron: una dedica al leggendario Jean-Marie Londeix, concertista e didatta tra i più influenti della storia del saxofono, recentemente scomparso. Un momento di memoria e gratitudine, che lega tradizione e nuovo repertorio.

Luoghi, orari e suggerimenti pratici

Oltre all’appuntamento inaugurale del 3 settembre, ore 21, il calendario distribuisce concerti e attività nei diversi siti cittadini fino al 7 settembre. Si consiglia di arrivare con anticipo, verificare eventuali aggiornamenti e scoprire itinerari a piedi tra palazzi e piazze del centro: un’idea? Il nuovo percorso “10mila passi” tra natura e storia a Magnano in Riviera, perfetto per chi ama abbinare musica e benessere (scopri il tracciato).

Perché il TISF è diverso

Perché unisce formazione d’alto livello e programmazione pensata per la città, mette in dialogo giovani e maestri, valorizza location uniche e dà spazio a prime esecuzioni e partnership internazionali. E perché, in ogni concerto, mostra tutte le facce del saxofono: lirico, ritmico, colto, popolare.

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