Investe un operaio e scappa: nella fuga sperona una Volante e finisce contro un muretto, arrestato
Treviso, inseguimento dopo l’investimento di un operaio: arrestato 36enne che ha speronato l’auto della Polizia Locale sulla SS13.


TREVISO – Nel tardo pomeriggio di lunedì 18 agosto un uomo di 36 anni, residente in provincia di Treviso e già noto alle Forze dell’Ordine, è stato arrestato dai Carabinieri con il supporto della Polizia Locale per resistenza a pubblico ufficiale al termine di un inseguimento iniziato nel centro cittadino e concluso a Nervesa della Battaglia.
L’investimento al cantiere della stazione
L’episodio ha avuto origine intorno alle 17:30 in Piazzale Duca d’Aosta, davanti alla stazione ferroviaria di Treviso. L’uomo, alla guida della propria auto, ha investito un operaio 44enne residente in provincia di Como, che stava regolando la viabilità nei pressi di un cantiere stradale.
Dopo l’urto, il conducente si è dato alla fuga senza prestare soccorso, ignorando l’alt intimato da una pattuglia della Polizia Locale, testimone diretta dell’accaduto.
L’inseguimento fino a Nervesa
Ne è nato un inseguimento che ha coinvolto sia i Carabinieri che gli agenti della Locale. La corsa si è protratta lungo la SS 13 Pontebbana, fino al chilometro 38, dove il fuggitivo ha speronato l’auto della Polizia Locale nel tentativo di scrollarsi di dosso le Volanti durante l’inseguimento.
Poco dopo, l’uomo ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada, terminando la corsa contro un muretto. Raggiunto dai militari, è stato bloccato e condotto in caserma a Treviso senza necessità di cure mediche.
Rilievi e conseguenze
Il veicolo è stato sequestrato, mentre i rilievi sull’investimento sono stati curati dalla Polizia Locale di Treviso. Un equipaggio dei Carabinieri di Nervesa della Battaglia ha eseguito gli accertamenti sull’ultimo incidente.
Il lavoratore investito ha riportato ferite lievi ed è stato visitato in codice bianco al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Arresto e udienza
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 36enne è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida e del rito direttissimo, fissati per la mattinata di oggi.