L’incidente e le indagini
FOLLINA (TV) – La Procura di Treviso ha avviato un’indagine per omicidio stradale dopo la tragica morte di Amela Drini, la colf di 50 anni che è stata investita da un’auto il 13 marzo scorso a Follina. La donna, di origine albanese, è purtroppo deceduta ieri, 20 marzo, dopo una settimana di coma irreversibile al Ca’ Foncello di Treviso, dove era stata ricoverata in condizioni critiche.
La morte e l’attesa dei familiari
L’incidente è avvenuto intorno alle 18:30, mentre Amela Drini stava attraversando le strisce pedonali nel centro di Follina. L’automobilista, un 59enne di Cison di Valmarino alla guida di una Fiat Tipo, non è riuscito a fermarsi in tempo e l’ha investita con violenza. Il conducente, risultato negativo all’alcoltest, si è fermato subito per prestare soccorso, visibilmente scosso per le ferite causate.
Dopo giorni di lotta, la donna è purtroppo deceduta a causa delle gravi lesioni subite, lasciando i suoi due figli in attesa dell’autorizzazione della magistratura per poter organizzare i funerali. La tragedia ha scosso profondamente la comunità locale, dove Amela, conosciuta affettuosamente come “Ela”, era molto stimata. L’indagine per omicidio stradale è ancora in corso, mentre la famiglia piange la perdita della loro cara.
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