Inghiottito dal fiume: morto un pordenonese di 21 anni. Il tuffo e la corrente: cosa è successo a Dennys.

Tragedia sul Piave a Fagarè: un 21enne annega dopo un tuffo dal ponte ferroviario. Inutili i soccorsi.

19 giugno 2025 08:45
Inghiottito dal fiume: morto un pordenonese di 21 anni. Il tuffo e la corrente: cosa è successo a Dennys. -
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FAGARE' DELLA BATTAGLIA (TREVISO) – Un giovane di 21 anni ha perso la vita nel fiume Piave nel tardo pomeriggio del 18 giugno dopo essersi lanciato da uno dei piloni del ponte ferroviario che attraversa il corso d’acqua. L’episodio si è verificato all’altezza di Fagarè della Battaglia, durante un momento di svago tra amici.

Si lancia dal ponte ma viene trascinato via dalla corrente

La vittima, Dennys Navas, originario del Venezuela e residente a Pasiano di Pordenone, si è tuffato per sfida da una delle colonne del viadotto, come già fatto da altri in passato. Ma a differenza di chi lo ha preceduto, il giovane è finito in un tratto del fiume dove l’acqua era particolarmente agitata. Dopo pochi istanti di lotta contro la corrente, il ventunenne è stato risucchiato e non è più riemerso.

L'amico tenta di salvarlo ma viene travolto anche lui

Un altro ragazzo presente sul posto si è tuffato immediatamente per provare a soccorrerlo, ma si è trovato anch’egli in grande difficoltà. Trascinato via dal flusso impetuoso, ha lottato disperatamente contro il fiume, ferendosi tra i sassi nel tentativo di raggiungere l’amico. Solo l’arrivo dei soccorsi ha evitato che la tragedia si aggravasse ulteriormente.

Soccorsi immediati con due elicotteri e rianimazione sul posto

L'allerta è stata lanciata intorno alle 17.45. In pochi minuti sono stati mobilitati due elicotteri di emergenza, uno dei Vigili del Fuoco di Venezia e l’altro del 118 di Treviso. Le operazioni sono state coordinate dalle unità a terra di Motta di Livenza e dai carabinieri di San Biagio. Poco prima delle 18, i soccorritori hanno individuato entrambi i ragazzi: mentre l’amico era esausto ma vivo, Dennys era ormai in arresto cardiaco.

Folla sul posto e tensione tra i presenti

Sotto il ponte, lungo le rive di ghiaia, si era appena conclusa una festa tra giovani sudamericani, con musica ad alto volume. Molti si sono riversati lungo il fiume richiamati dalle grida di aiuto. Quando i sanitari hanno riportato a riva il corpo senza vita di Dennys, l’atmosfera si è fatta drammatica. I genitori, avvisati dai militari, sono arrivati poco dopo e hanno riconosciuto il figlio, lasciandosi andare alla disperazione.

Indagini sull’accaduto e sulla sicurezza dei tuffi

I carabinieri effettueranno degli accertamenti per chiarire le dinamiche e valutare se ci siano responsabilità legate all’organizzazione dell’evento e alla sicurezza del luogo. Il tratto del Piave in questione è noto per la sua pericolosità e l’abitudine di alcuni giovani a compiere tuffi azzardati dai piloni, una pratica che questa volta si è rivelata fatale.

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