“The Evil Brooch”: il corto horror girato in Veneto e rifinito a Hollywood entra nei festival internazionali
“The Evil Brooch”, corto horror girato in Veneto e post-prodotto a Los Angeles, entra nella fase festival con un team hollywoodiano.
VENEZIA – Si chiude la fase di produzione e si apre quella delle competizioni internazionali per The Evil Brooch, il nuovo corto horror soprannaturale firmato da Rosario Brucato in scrittura, regia, montaggio e produzione. Il filmmaker, siciliano di origine e veneto d’adozione, ha portato a termine un progetto che unisce territorio e visione globale, girato tra le ville storiche del Veneto e rifinito a Los Angeles con alcuni dei più noti professionisti dell’industria cinematografica americana.
Dalle ville venete ai maestri di Hollywood
Tra i nomi di spicco coinvolti nella post-produzione, figura Walter Volpatto, torinese affermato a Hollywood e oggi senior colorist a Los Angeles.
Volpatto, membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, è consulente del suo Science and Technology Council e ha lavorato con registi del calibro di Christopher Nolan (Dunkirk), Francis Ford Coppola (Megalopolis), Peter Farrelly (Green Book, premio Oscar) e Rian Johnson (Star Wars: The Last Jedi).
Ha inoltre firmato la color correction di serie come Winning Time e Sweet Tooth, ricevendo riconoscimenti dall’Hollywood Professional Association.
«Con Volpatto il colore non è semplice estetica, ma linguaggio – spiega Brucato –. È ciò che porta The Evil Brooch dentro la grammatica visiva di Hollywood».
Nel reparto trucco ed effetti speciali spicca Barbara Morosetti, esperta del cinema internazionale con esperienze in Apocalypto di Mel Gibson e collaborazioni con Dario Argento, che ha curato la componente visiva più intensa del film.
Suono d’autore e supervisione da Emmy Award
La post-produzione audio è stata completata a Los Angeles sotto la guida di Eric Paulsen, sound designer vincitore di un Emmy Award, noto per la sua recente collaborazione al film The Exorcism con Russell Crowe.
«Il lavoro di Paulsen trasforma il suono in una presenza fisica – commenta Brucato –. Non accompagna le immagini: ti entra addosso».
Nel frattempo, a Londra è in corso la rifinitura del logo animato 3D di R.B. Cinema, mentre il trailer ufficiale sarà diffuso nelle prossime settimane, anticipando l’uscita nei festival.
Un cast veneto per un film internazionale
Il cuore del corto è affidato a Veronica Brucato e Giuseppe Brucato, collaboratori storici del regista e residenti in Veneto.
Accanto a loro Serena Marini, attrice della provincia di Verona, in un ruolo intenso e misterioso, e la giovanissima Irene Venturini di Venezia, definita la “rivelazione” della pellicola per la sua forza interpretativa.
Completano il cast Beniamin Robert Puiu ed Elena Basso di Castelfranco Veneto, Loretta Micheloni (Verona), Tiziana Beltrame (Venezia), Francesca Valeria Ventre e Davide La Noce, entrambi residenti nel Nordest.
Un ponte tra Veneto e Hollywood
Brucato ha trasformato la sua doppia identità, siciliana e veneta, in un metodo produttivo preciso e vincente: girare in Italia, finalizzare negli Stati Uniti e distribuire nel circuito internazionale.
I suoi lavori precedenti, The Different Being (distribuito su Prime Video) e The Vanishing Hitchhiker (distribuito da Cineverse e premiato in oltre dieci Stati americani, tra cui California, Florida, Texas e New York), hanno consolidato una formula riconosciuta nei festival di genere.
«Nel Nordest le storie prendono forma, negli Stati Uniti raggiungono lo standard tecnico che cerco. Il cinema – afferma Brucato – non è solo il mio mestiere, è la mia passione e il mio modo di restare nel mondo».
Verso i festival internazionali
Con la produzione completata e la post-produzione finalizzata, The Evil Brooch è pronto a debuttare nei festival internazionali del cinema indipendente.
Il corto promette di distinguersi per la tensione psicologica, la raffinatezza visiva e la forza simbolica, scegliendo la suggestione e la profondità emotiva al posto dell’effetto facile.
Un’opera che unisce il talento del Veneto e la qualità hollywoodiana, confermando Rosario Brucato come una delle voci più originali e visionarie del nuovo cinema indipendente italiano.