Smascherata truffa da quasi un milione in ambito PNRR: quattro trevigiani nei guai

Carabinieri NOE fermano a Treviso tentativo di truffa al PNRR per quasi 1 milione di euro, bloccata richiesta di contributo gonfiato.

08 luglio 2025 12:56
Smascherata truffa da quasi un milione in ambito PNRR: quattro trevigiani nei guai -
Condividi

TREVISO – I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Treviso, con il supporto delle sedi di Bologna e Venezia e del personale territoriale, hanno portato a termine un’indagine, denominata “Pressa Gonfiata”, che ha smascherato un tentativo di truffa da quasi 1 milione di euro ai danni dei fondi pubblici del PNRR.

Indagine e perquisizioni

L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Treviso, ha coinvolto quattro indagati tra imprenditori e professionisti residenti a Treviso, accusati di tentata truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Nel corso di giugno, sono state eseguite perquisizioni nelle province di Treviso, Venezia e Modena, con il sequestro di documentazione presso le abitazioni e le sedi aziendali dei soggetti coinvolti.

Meccanismo della truffa

Secondo gli investigatori, gli imprenditori hanno artificiosamente gonfiato il valore di un macchinario, acquistato realmente da una terza azienda a 60.350 euro ma poi rivenduto a un’altra società per 1.800.000 euro. Questo aumento fittizio ha permesso alla società acquirente di richiedere il contributo massimo previsto dal PNRR nella “Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica”, pari a 990.000 euro.

Intervento tempestivo e blocco dell’erogazione

Grazie al monitoraggio costante dei Carabinieri del Comando Tutela Ambientale e Sicurezza Energetica, l’attività illecita è stata individuata e fermata prima che il contributo pubblico venisse erogato. L’azione ha impedito agli imprenditori di conseguire un profitto illecito di circa 930.000 euro, pari alla differenza tra il reale valore del macchinario e l’importo richiesto.

Segui Veneto Today