TREVISO, 18 novembre 2024 – Si è chiusa con un grande successo l’edizione numero 18 del 4passi Festival, che ha visto una partecipazione entusiasta non solo da parte del pubblico trevigiano. Il festival, incentrato sull’economia solidale e sostenibile, ha attirato migliaia di persone con eventi come incontri con gli autori, spettacoli, laboratori e attività educative, promuovendo i temi della sostenibilità sociale e ambientale e fungendo da ponte tra le generazioni.
Numeri da record per l’edizione 2024
Il festival, che si è svolto dal 11 al 18 novembre, ha registrato una partecipazione straordinaria con oltre 30 eventi in programma, molti dei quali con il tutto esaurito già prima dell’inizio della manifestazione. La zona 4passi, allestita tra la Loggia dei Trecento e piazza Indipendenza, ha attratto migliaia di visitatori durante il weekend, dimostrando l’appeal crescente della manifestazione nel centro storico di Treviso. Gli incontri con gli autori presso la storica sede di Santa Caterina hanno visto la partecipazione di oltre 650 persone, mentre circa 450 studenti delle scuole superiori hanno partecipato a attività come il TedEx Salon, laboratori e spettacoli. 360 famiglie hanno partecipato ai laboratori nel fine settimana, mentre oltre 120 adulti si sono uniti a workshop e degustazioni.
Un’area sempre più dinamica
L’area 4passi ha riscosso un grande successo anche tra gli adulti, con un migliaio di spettatori che hanno preso parte agli spettacoli nel fine settimana. Il festival ha saputo creare una rete con le realtà del territorio grazie alle 20 collaborazioni con associazioni, fondazioni ed enti culturali locali e regionali. Un centinaio di volontari e volontarie ha contribuito all’organizzazione, rendendo ancora più speciale questa edizione.
La sostenibilità al centro dell’attenzione
Due temi hanno dominato l’edizione 2024 del festival: il ruolo delle donne nella società e la demografia. Come sottolineato dalla direttrice Valentina Tomio, questi temi sono stati affrontati con una serie di iniziative che hanno coinvolto attivamente il pubblico. Il tema delle donne è stato trattato in modo coinvolgente, con incontri come quello con Vera Gheno sulla violenza di genere, una sfilata in collaborazione con “La Forza in Passerella” e la testimonianza di Isabel Teleguario dal Guatemala, che ha condiviso la sua esperienza nel commercio equo e solidale. Per quanto riguarda la demografia, il prof. Rosina ha discusso su un futuro incerto, sottolineando l’importanza di coinvolgere i giovani nelle dinamiche sociali ed economiche, un tema che ha trovato una forte risposta positiva nelle nuove generazioni.
Un festival che guarda al futuro
Il festival ha dimostrato come, partendo dai temi cruciali come la sostenibilità, sia possibile costruire una comunità sempre più consapevole e inclusiva. Il coinvolgimento attivo delle scuole, degli studenti e delle famiglie ha confermato la grande voglia di partecipazione e di cambiamento dei trevigiani, che hanno dimostrato interesse verso una società più equa e solidale. La partecipazione dei giovani e il loro impegno nei vari laboratori, passeggiate e degustazioni sono segni di una generazione pronta a diventare protagonista del futuro.
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