A settembre torna la stagione concertistica sull'isola di S.Giorgio: programmi unici per la decima edizione
Il 6 settembre riapre la stagione concertistica di Venezia con grandi interpreti e capolavori da Bach a Vivaldi.


VENEZIA – Dopo la pausa estiva, la grande musica torna protagonista con il ritorno dei concerti organizzati da Asolo Musica e Veneto Musica presso l’Auditorium Lo Squero, situato sull’incantevole Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.
La rassegna, giunta ormai alla sua decima edizione, promette un programma ricco di emozioni e di grande qualità artistica per gli appassionati di musica classica.
Il primo evento si svolgerà sabato 6 settembre con l’attesissimo concerto del Quartetto di Cremona, formazione che dal 2000 si è imposta come una delle realtà più affermate nel panorama cameristico internazionale. Il gruppo, composto da Cristiano Gualco e Paolo Andreoli al violino, Simone Gramaglia alla viola e flauto dolce, e Giovanni Scaglione al violoncello, presenterà una raffinata interpretazione de L’Arte della Fuga BWV 1080 di Johann Sebastian Bach.
Sabato 4 ottobre: "L'Arte dell'Arco"
Sabato 4 ottobre sarà la volta de L’Arte dell’Arco, ensemble specializzato nell’esecuzione filologica su strumenti d’epoca, con il violinista Federico Guglielmo come protagonista. Il gruppo, attivo da oltre trent’anni nel campo musicologico e discografico, interpreterà con grande cura Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi.
L’11 ottobre il palco sarà nuovamente occupato dal Quartetto di Venezia, che proporrà un programma variegato e di notevole complessità. Tra i brani in programma si segnalano il Quartetto per archi in fa maggiore op. 77 n. 2 di Franz Joseph Haydn e il celebre Quartetto in re minore D. 810 “La morte e la fanciulla” di Franz Schubert.
Inoltre, sarà eseguito un pezzo moderno e coinvolgente, Nebbia lagunare, unico movimento per quartetto d’archi del compositore americano Curt Cacioppo, arricchendo così il concerto con un dialogo tra epoche diverse.
Mario Brunello in duo con Mauro Valli il 29 novembre
Il 29 novembre, in collaborazione con Antiruggine, si avrà il ritorno di Mario Brunello in duo con il violoncellista Mauro Valli, entrambi specializzati nella musica antica su strumenti storici. L’intero programma sarà dedicato a Johann Sebastian Bach, con pagine eseguite nelle trascrizioni di Gustav Leonhardt per cembalo, qui interpretate per due violoncelli piccoli, uno strumento raro e affascinante. L’evento culminerà con la suggestiva esecuzione della Toccata e fuga in re minore BWV 565, che promette di incantare il pubblico con la sua potenza evocativa.
L’ultimo concerto della stagione, sabato 6 dicembre, vedrà ancora protagonista il Quartetto di Venezia con un programma originale che fonde mondi musicali diversi. Si partirà con la Passacaglia e fuga in do minore di Bach (nella trascrizione di J. Jorgensen), si proseguirà con il Quartetto per archi n. 3 di Robert Schumann e si concluderà con un intenso brano novecentesco: il Quartetto per archi n. 5 op. 27 del compositore sovietico Mieczyslaw Weinberg, un’opera ricca di tensione espressiva e profondità.
Questa decima stagione concertistica è resa possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Veneto e di importanti sponsor come Bellussi Spumanti, CentroMarca Banca, Hausbrandt, Massignani & C., e Zanta pianoforti. Un impegno condiviso che garantisce un’offerta culturale di alto livello, capace di valorizzare Venezia come polo internazionale della musica classica.