Ancora soccorsi in alta quota: salvati tre giovani inglesi senza attrezzatura e una donna ferita di Udine
Interventi del Soccorso alpino Bellunese per tre emergenze: anziano ferito, giovani inglesi bloccati e donna infortunata al Rifugio Padon.
BELLUNO – Una mattinata intensa per il Soccorso alpino di Agordo, intervenuto in più operazioni di salvataggio nelle Dolomiti Bellunesi. Il primo intervento ha riguardato un uomo di 75 anni, originario di Belluno, che ha riportato contusioni dopo una caduta mentre risaliva il Canale della Besausega per fotografare i lanci con tute alari. Nonostante la caduta, è riuscito a scendere da solo fino alla strada per Taibon Agordino, dove è stato recuperato dai soccorritori e trasportato in ospedale.
Soccorso ai giovani inglesi in difficoltà sulle Marmarole
Nella stessa mattinata, la Centrale del 118 ha ricevuto una richiesta di aiuto da parte di tre giovani escursionisti inglesi, due ventunenni e un ventenne, bloccati sulle Marmarole, nel territorio di Auronzo di Cadore. I ragazzi si erano allontanati dal sentiero numero 280, che collega il Bivacco Musetti al Voltolina, trovandosi poi in difficoltà in una zona innevata sotto Forcella Vanedel. Dopo essere stati localizzati tramite geolocalizzazione, sono stati guidati telefonicamente a tornare sul percorso ferrato, ma a causa della mancanza dell’attrezzatura adeguata e delle condizioni della neve hanno richiesto nuovamente aiuto. L’elicottero dell’Air Service Center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi, li ha recuperati e trasportati a Palus San Marco.
Escursionista ferito vicino al rifugio Padon
Parallelamente, una squadra del Soccorso alpino della Val Pettorina è intervenuta vicino al Rifugio Padon per soccorrere una donna di 74 anni proveniente da Udine, che si era fatta male a una gamba durante un’escursione. Raggiunta con una jeep, è stata accompagnata a valle per ricevere assistenza medica.