Escursioniste in difficoltà sul Ru de Porta e coppia bloccata sul Monte Pelmo, recuperati nella notte
Due interventi in poche ore per il Soccorso alpino. Il più impegnativo, il recupero di escursionisti che avevano perso l'orientamento: operazione conclusa alle 4 di questa mattina.


ALLEGHE (BELLUNO) – Due interventi in poche ore per il Soccorso alpino di Alleghe - Val Fiorentina, chiamato a gestire situazioni d’emergenza lungo i percorsi escursionistici delle Dolomiti bellunesi.
Erano circa le 10 del mattino di oggi, mercoledì 23 luglio, quando è arrivata la richiesta di aiuto da parte di due escursioniste 24enni, entrambe provenienti dalla Repubblica Ceca, rimaste in difficoltà sul sentiero 570 di Ru de Porta, una zona nota per la sua esposizione e ripidità.
Perdono lo zaino precipitato in un canalone
Le giovani erano partite dal Lago del Coldai con l'intento di rientrare ad Alleghe, ma dopo appena un centinaio di metri dall’imbocco del sentiero, sono state sopraffatte dalla paura e dall’incapacità di proseguire in sicurezza. Una delle due aveva anche perso lo zaino, precipitato in un canalone sottostante.
In preda al panico, le escursioniste hanno deciso di inviare un video ai soccorritori per fornire indicazioni precise sulla posizione. Da Malga Pioda, una squadra è salita a piedi, riuscendo a raggiungerle rapidamente. Con l’uso della corda corta, sono state messe in sicurezza e riportate con cautela verso il lago, mentre uno dei soccorritori ha recuperato lo zaino disperso.
Una volta tornate al Coldai, le ragazze sono state accompagnate fino a Malga Pioda, da dove hanno potuto prendere la corriera delle 14:00 per fare ritorno in paese.
Coppia di olandesi in difficoltà sul Monte pelmo
Decisamente più impegnativo l’intervento conclusosi alle 4 del mattino di oggi che ha avuto inizio nella serata precedente, 22 luglio, intorno alle 21:30. Una coppia di escursionisti, lui 58 anni e lei 56, provenienti dall’Olanda, era partita dal Passo Staulanza per compiere l’anello intorno al monte Pelmo.
Raggiunta la Forcella Val d’Arcia, i due hanno sbagliato direzione, proseguendo in quota invece di scendere lungo i ghiaioni, come previsto dal tracciato. Questo errore li ha condotti in una zona impervia, sopra salti di roccia, dove hanno perso l’orientamento e non sono più stati in grado di muoversi in sicurezza.
Ricevuto l’allarme, una squadra del Soccorso alpino è partita immediatamente a piedi, individuando e raggiungendo i due dispersi. A causa della stanchezza estrema degli escursionisti, la discesa è stata lunga e faticosa, condotta con cautela lungo il ghiaione e poi attraverso il sentiero che conduce al Passo, dove era parcheggiata la loro auto.