Salari bassi e carenza di personale: sciopero dei lavoratori sanitari in Veneto
Il 20 novembre 2024, uno sciopero coinvolge infermieri, ostetriche, tecnici di laboratorio e medici in tutta Italia, con un forte impatto anche in Veneto. Il sindacato Nursing Up Veneto ha reso noto c...


Il 20 novembre 2024, uno sciopero coinvolge infermieri, ostetriche, tecnici di laboratorio e medici in tutta Italia, con un forte impatto anche in Veneto. Il sindacato Nursing Up Veneto ha reso noto che diverse strutture sanitarie della regione sono state parzialmente o completamente ferme a causa della mobilitazione. Tra le realtà più colpite figurano gli ospedali di Treviso, Mestre, Feltre, Belluno e Vicenza, dove solo le urgenze sono state garantite, con sale operatorie e altre attività sospese.

Le conseguenze dello sciopero in Veneto
Nello specifico:
- Treviso: l'Oculistica è operativa solo con una sala per gli interventi, mentre la Ginecologia è ferma, attivando solo le urgenze.
- Mestre: la Piastra Endoscopica è completamente ferma, con la sola attivazione delle urgenze.
- Feltre e Belluno: le Sale Operative sono ferme, con le sole urgenze attivate, ad eccezione di Ginecologia e Senologia a Belluno.
- Vicenza (Ulss 7 Pedemontana): l'Urologia ha le Sale Operative ferme, attive solo le urgenze, e anche al Santorso sono coinvolte due sale di Chirurgia Generale.

Le ragioni dello sciopero: mancanza di risorse e riconoscimento professionale
Secondo Guerrino Silvestrini, referente di Nursing Up Veneto, la protesta è una risposta alla continua carenza di risorse e alla fuga di personale dalla sanità pubblica. L'iniziativa chiede un adeguamento dei salari, considerati tra i più bassi d'Europa, e maggiore sicurezza sul lavoro. Inoltre, si sollecita un riconoscimento professionale maggiore per infermieri e operatori socio-sanitari (OSS), con l'intento di affrontare le gravi carenze di personale, attualmente superiori alle 5.500 unità solo in Veneto.
