Run for Children 2025 da record a Treviso: oltre 2.100 al via
Oltre 2.100 partecipanti alla Run for Children 2025 a Treviso: raccolti fondi per progetti umanitari in Italia e Kenya.


TREVISO – Una serata indimenticabile quella vissuta sulle Mura storiche della città, dove si è svolta l’ottava edizione della Run for Children, la corsa solidale che ha visto la partecipazione record di 2.110 iscritti. Un fiume di persone ha attraversato le vie del centro al tramonto, trasformando l’evento in una vera festa di sport e solidarietà, a favore del progetto “Giocare in Corsia” e della Onlus “Una Mano per un Sorriso – For Children”. Due realtà che da anni operano per portare sorrisi e diritti ai bambini: la prima nei reparti pediatrici di Treviso e Conegliano, la seconda in Kenya, dove i fondi serviranno per costruire una mensa scolastica a Nairobi.

Un’edizione da incorniciare per sport e beneficenza
Gli organizzatori – Gian Luca Sacilotto, Fabio Simionato, Norma Pezzutto e Irene Buffon – parlano di un’edizione “memorabile”, che segna il ritorno ai grandi numeri dopo un lieve calo lo scorso anno. Con 10 euro per ogni iscrizione, l’evento raccoglie oltre 21.000 euro da destinare interamente alla beneficenza, in linea con la filosofia che ha permesso di superare i 150.000 euro donati dal 2017 ad oggi. A dare ulteriore forza all’iniziativa, la partecipazione dell’Avis provinciale, rappresentata dal presidente Paolo Zanatta. Anche il sindaco Mario Conte, con il vicesindaco Alessandro Manera e l’assessore Gloria Sernagiotto, ha voluto essere presente alla partenza per sostenere l’iniziativa. L’entusiasmo e la voglia di esserci hanno fatto la differenza, dimostrando ancora una volta come solidarietà chiami solidarietà.

Nel cuore dell’evento non solo beneficenza, ma anche competizione e passione: tra gli uomini, il primo a tagliare il traguardo è stato Omar Laner, che ha migliorato il suo risultato dell’anno scorso. Dietro di lui Antonio Toscano e Andrea Armellin. Tra le donne, ha dominato Lisa Rebellato, seguita da Chiara Zanchetta e Martina Zanette. Ma il vero successo è stato vedere il Bastione San Marco animato da gruppi di allenamento, famiglie, volontari e semplici cittadini uniti da un obiettivo comune. Una partecipazione che ricorda il coinvolgimento di altre grandi iniziative come la recente Sportambiente a Udine e puliamo il mondo. Lo spirito solidale e sportivo del Nordest si conferma vivo e in crescita.

