San Donà di Piave – Confapi Venezia e ATER Venezia insieme per il “Progetto Casa”
Il nuovo “Progetto Casa” promosso da Confapi Venezia in collaborazione con ATER Venezia mira a favorire l’integrazione sociale e l’autonomia abitativa dei giovani stranieri che arrivano nel territorio veneziano per lavoro, rispondendo così alla carenza di manodopera che colpisce molte imprese locali.
Integrazione e alloggio per sostenere il lavoro
Il progetto sarà presentato durante il convegno dal titolo “Accoglienza, lavoro, casa – Integrazione e indipendenza per giovani stranieri” presso la Casa delle Associazioni di San Donà di Piave il 9 maggio, nell’ambito del Festival dello Sviluppo e della Sostenibilità Reitia, con un focus sulla Venezia Orientale.
Un progetto per favorire la residenzialità dei lavoratori stranieri
Il “Progetto Casa” si propone di individuare soluzioni abitative per i lavoratori stranieri nei comuni di San Donà di Piave e Portogruaro, in collaborazione con ATER Venezia, al fine di incentivare la loro permanenza e stabilizzazione nel territorio.
Lavoro, accoglienza e inserimento sociale
Il convegno affronterà anche il tema dell’inserimento lavorativo, con esempi virtuosi come quello dell’azienda Logistica Paggiola che ha assunto due giovani stranieri dopo un tirocinio in saldatura, dimostrando come l’integrazione passi attraverso il lavoro.
I dati sull’integrazione nel territorio veneziano
Una ricerca condotta da Ust Cisl Venezia e Anolf Venezia mostrerà che il 10,7% dei residenti nella provincia di Venezia nel 2024 è straniero, con 152 nazionalità rappresentate. La lingua italiana e un lavoro stabile sono cruciali per l’integrazione.
La casa come leva per una vera inclusione
Il 39,9% degli intervistati riconosce l’importanza dell’alloggio per l’integrazione, confermando il ruolo sociale del “Progetto Casa” nel rafforzare la coesione e favorire l’inclusione.
Un dialogo tra istituzioni, imprese e territorio
Il convegno vedrà la partecipazione di figure istituzionali e rappresentanti del mondo sindacale e imprenditoriale, insieme al Viceprefetto Vicario di Venezia, Piera Bumma.
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