Premio Tomeo 2025: i giovani protagonisti a teatro nel weekend
Il Premio Tomeo entra nel vivo: 7 spettacoli tra Badia Polesine, Lendinara e Adria con giovani attori, testi intensi e votazione del pubblico.


BADIA POLESINE – LENDINARA – ADRIA (RO) – Il Premio Tomeo 2025, l’“Oscar del teatro dei ragazzi” del Veneto, entra nel vivo con un fine settimana di grandi emozioni teatrali, tra giovani talenti, testi di rilievo e riflessioni profonde. Dal 23 al 26 maggio, sette spettacoli si alterneranno tra i teatri di Badia Polesine, Lendinara e Adria, chiudendo con forza un’edizione che ha coinvolto scuole e laboratori teatrali giovanili di tutta la provincia di Rovigo.
Il dilemma del prigioniero
Venerdì 23 maggio al Teatro Sociale Balzan di Badia Polesine, alle 11.30, si apre la rassegna con il gruppo Larricciaspiccia di Venezia (14-19 anni), che porta in scena “Il dilemma del prigioniero” di David Edgar, per la regia di Francesco Gerardi. Un testo incisivo e attuale che mette a nudo i giochi di potere tra gli Stati e l’ambiguità delle scelte politiche, in un percorso che interroga la giustizia e le sue ricadute sulla vita quotidiana.
Paradossi, corpi e diversità
Sabato 24 maggio il sipario si alza alle 11 al Teatro Ballarin di Lendinara con un debutto tenero e ironico: la scuola primaria Giovanni Pascoli di Rovigo (6-10 anni) presenta “Paradossi moderni”, testo originale di Ludovica Mazzucato. Tra sketch e monologhi, i piccoli attori riflettono con ironia sulle contraddizioni del mondo adulto.
Alle 16.30 torna sul palco uno dei gruppi più attesi: il Teatro Primo Levi di Badia Polesine, vincitore del Tomeo 2024. In scena “No body is perfect”, dramma di Julia Haenni, diretto da Georg Sobbe, affronta il tema dell’identità e dell’immagine corporea, denunciando modelli imposti e barriere sociali.
In serata, alle 21.15, sempre a Lendinara, il laboratorio Ic Lendinara propone “Matilde-strana, no?”, ispirato a Roald Dahl e diretto da Emilio Milani. Un viaggio tra ricordi e diversità, in cui il concetto di “stranezza” si trasforma in punto di forza e crescita.
Tra etica e introspezione
Domenica 25 maggio, sempre al Teatro Ballarin, due appuntamenti di alto profilo: alle 16.30, il laboratorio “Il teatro siamo noi” di ViviRovigo propone “La visita della vecchia signora” di Friedrich Durrenmatt, regia di Matteo Campagnol. Un dramma etico che spinge a riflettere sul valore della giustizia, del denaro e della morale collettiva.
Alle 21.15, il Gruppo teatrale Casalini torna in scena con “21 giorni”, spettacolo originale scritto a più mani dai docenti, per la regia collettiva del laboratorio. 43 giovani attori (11-14 anni) si confrontano con i cambiamenti interiori e le abitudini, esplorando come piccoli gesti quotidiani possano innescare grandi trasformazioni personali.
Il Mercante di Venezia
Gran finale lunedì 26 maggio alle 21.30 all’Auditorium Mecenati di Adria, con l’esordio del gruppo IIS Cipriani Colombo – 4R SSAS, che porta in scena “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare, con la regia di Lara Pavan e Anna Beretta. Una versione intensa e attuale del classico elisabettiano, tra contratti, amori e travestimenti, che indaga sui temi eterni di giustizia e uguaglianza.
Il voto del pubblico e l’impegno educativo
Ogni spettacolo è aperto al pubblico con ingresso a offerta minima e voto telematico via Qr-code. Il Premio Tomeo si conferma un progetto educativo e artistico di alto valore, dove il teatro diventa strumento di crescita, confronto e partecipazione. La prenotazione è obbligatoria presso i botteghini dei teatri.