26° Prealpi Master Show: dominano Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka
Avvio autoritario per gli sloveni nelle prove di Sernaglia della Battaglia
Elisabetta Beretta
SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA (TV) – L’avvio del 26° Prealpi Master Show ha subito mostrato chi aveva le idee più chiare. Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka, portacolori di MS Munaretto, al volante della Skoda Fabia Rally2, hanno imposto un ritmo elevatissimo fin dalle prime battute, firmando il miglior riscontro cronometrico nelle due prove speciali inaugurali della manifestazione trevigiana.
La coppia slovena, già protagonista assoluta nella passata edizione e brillante anche nello shakedown della vigilia, ha confermato uno stato di forma eccellente, mettendo in chiaro le proprie intenzioni sin dai primi chilometri cronometrati.
Sui 7,45 chilometri della “San Tiziano”, Avbelj e Andrejka hanno spinto con decisione, scavando subito un solco importante nei confronti degli avversari diretti. Il distacco inflitto a Giovanni Trentin e Alessandro Franco, freschi campioni italiani rally terra su Skoda Fabia RS, è stato di 8”3, mentre la vettura gemella affidata a Simone Romagna e Dino Lamonato, vincitori dell’edizione 2023, ha pagato 9”6.
Sandrin-Dal Maso costretti al ritiro
La speciale d’apertura ha riservato anche i primi colpi di scena: Sandrin-Dal Maso, su Hyundai i20 N, terzi lo scorso anno, sono stati costretti al ritiro, mentre Lorenzon-Scattolin, secondi nell’edizione 2024 su Toyota GR Yaris, hanno accumulato un distacco pesante, pari a 12”8.
Il copione non è cambiato nella successiva PS2 “Le Rive”, lunga 10,20 chilometri. Ancora una volta Avbelj-Andrejka hanno fatto la differenza, migliorando ulteriormente il margine con altri 8”1 su Trentin-Franco. Il divario complessivo nella classifica generale è così salito a 16”4, quasi un secondo al chilometro, un dato che fotografa perfettamente la superiorità mostrata in questo primo segmento di gara.
Alle loro spalle la lotta si è fatta più serrata. Il terzo tempo assoluto è stato firmato da Callegaro-Dalla Rizza, su Toyota GR Yaris, a 14”1 dalla vetta, mentre Romagna ha lasciato sul terreno 19”4. Più attardato Mauro Trentin, cinque volte vincitore della manifestazione, che è uscito dalla top ten con un passivo di 29”5.
Avbelj-Andrejka restano al comando
Al termine del primo passaggio sulle speciali “San Tiziano” e “Le Rive”, la situazione vede Avbelj-Andrejka saldamente al comando con il tempo di 12’15”8. Alle loro spalle si delinea un gruppo molto compatto, con distacchi ridotti e posizioni ancora tutte da giocare.
Seguono Trentin-Franco a 16”4, quindi Tosetto-Pollet a 26”2, Marchioro-Marchetti a 28”2, Romagna-Lamonato e Callegaro-Dalla Rizza appaiati a 29”0, Ferronato-Menegon a 29”3, Zamberlan-Nicoletti a 30”7, Gritti-Nosari a 31”2 e Vagnini-Cecconi a 31”8.
L’impressione, dopo questo avvio, è che il ritmo imposto dai battistrada sia davvero elevato, ma la lunghezza complessiva della competizione lascia spazio a possibili ribaltamenti.
