Portogruaro celebra il Natale con il Presepe di Sagome: un mosaico d’arte collettiva ai Mulini di Sant'Andrea
Portogruaro rinnova il Presepe di Sagome: bambini, artisti e comunità insieme per un’installazione condivisa ai Mulini di Sant’Andrea.
PORTOGRUARO (VE) – Ai piedi degli storici Mulini di Sant’Andrea, simbolo del Lemene e cuore identitario della città, torna per il sesto anno consecutivo il Presepe di Sagome, un progetto che supera la semplice rappresentazione natalizia per trasformarsi in un’autentica opera d’arte condivisa e partecipata. L’iniziativa, promossa dall’Associazione NEXT ART in collaborazione con il Comune di Portogruaro, si conferma uno degli appuntamenti culturali più attesi del periodo festivo.
Le scuole al centro dell’opera: centinaia di bambini trasformano le sagome in arte
Il cuore pulsante dell’edizione 2025 è rappresentato dai bambini delle scuole elementari e degli asili di Portogruaro e San Michele al Tagliamento. Muniti di pennelli e colori, i piccoli artisti hanno dato vita a sagome di legno dipinte con creatività e intensità, raffigurando la Sacra Famiglia e le figure tradizionali del presepe.
Un percorso educativo e comunitario che non solo onora la tradizione, ma la rinnova, facendo delle loro opere un testimone dell’impegno scolastico e dell’unione tra realtà territoriali diverse.
Una cornice d’eccezione: i Mulini di Portogruaro
Il Presepe prende vita nella scenografia naturale dei Mulini di Sant’Andrea, luogo iconico della città e protagonista di una delle vedute più suggestive del Veneto orientale.
L’installazione sarà visitabile dal 5 dicembre al 6 gennaio, diventando una tappa imperdibile per residenti e visitatori durante tutto il periodo natalizio.
L’orgoglio della comunità: le parole dell’Assessore all’Istruzione
«Siamo estremamente soddisfatti – afferma l’assessore all’Istruzione Robert Cirfera – di sostenere questa seconda edizione del Presepe di Sagome, che vede protagonisti i bambini e la loro creatività. È un’iniziativa che regala un tocco magico al Natale di Portogruaro, soprattutto in un luogo così suggestivo come quello a ridosso del Lemene».
Un ringraziamento speciale viene rivolto a scuole, famiglie e a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto.
Il contributo degli artisti: il “Presepe condiviso” che cresce ogni giorno
Una delle peculiarità più affascinanti del Presepe di Sagome è la sua natura dinamica: una parte delle sagome, infatti, è stata lasciata volutamente bianca, come tele in attesa.
«Si tratta di un presepe condiviso – spiega il presidente dell’Associazione NEXT ART, Daniele Cellini –. Queste sagome saranno dipinte da artisti e associazioni locali, aggiungendo interpretazioni diverse e arricchendo continuamente l’opera collettiva».
Il risultato è un mosaico artistico in evoluzione, simbolo della vitalità culturale della comunità e della capacità dell’arte di unire persone e generazioni diverse.
Una celebrazione che unisce arte, territorio e spirito natalizio
Il Presepe di Sagome 2025 si distingue come esempio virtuoso di partecipazione diffusa: un progetto che celebra non solo la Natività, ma anche l’importanza del fare insieme, della creatività condivisa e del ruolo centrale della comunità.
Per informazioni e approfondimenti sull’evento e sulle attività dell’Associazione NEXT ART:
www.associazionenext.it – WhatsApp 342 6968991.