Rottura delle acque e contrazioni: donna deve partorire in casa prima dell'arrivo dell'ambulanza
Parto improvviso in casa a Verona: mamma e neonato soccorsi dal 118 e trasportati in codice giallo all’ospedale di Borgo Trento, entrambi in condizioni stabili.


VERONA – Nella mattinata del 18 luglio, una donna residente a Verona ha vissuto un parto improvviso nella propria abitazione, non riuscendo a raggiungere per tempo il pronto soccorso. L’evento si è verificato intorno alle 8:30, quando si sono rotte le acque e la donna è stata presa da forti contrazioni che non le permettevano il trasferimento in ospedale in autonomia.
Intervento tempestivo dei soccorsi
Immediatamente è scattata la richiesta d’aiuto al 118, che ha inviato sul posto sia un’ambulanza che un’auto medica. Gli operatori sanitari sono intervenuti all’interno dell’abitazione quando la neo mamma aveva già partorito e hanno fornito le cure necessarie sia alla donna che al neonato, assistendo la donna durante le fasi delicate post-parto.
Trasferimento in ospedale e condizioni di madre e bimbo
Concluse le procedure d’emergenza, sia la madre che il bambino sono stati trasportati in codice giallo all’ospedale di Borgo Trento, struttura di riferimento per la maternità a Verona. Il trasferimento in codice giallo indica una situazione di media criticità, ma senza immediato pericolo di vita per entrambi.
Grazie alla rapidità dei soccorritori e all’efficacia dell’intervento, le condizioni di entrambi sono risultate stabili al momento del ricovero. La donna e il bambino sono stati affidati alle cure del personale sanitario specializzato per i necessari controlli e l’osservazione post-parto.