Padova, Emanuela Canepa protagonista del secondo appuntamento di “Libere di contare”
Emanuela Canepa ospite a Padova per “Libere di contare”, rassegna che unisce letteratura e parità di genere promossa da CRAMS.


PADOVA – Prosegue il percorso culturale e civile della rassegna “Libere di contare – Autrici, storie e parità di genere in banca”, promossa dall’associazione culturale CRAMS con il sostegno di Bvr Banca Veneto Centrale e il patrocinio del Comune e della Provincia di Padova.
Un’iniziativa che porta la voce delle donne e la letteratura contemporanea in spazi inusuali, per riflettere su uguaglianza, libertà e consapevolezza di genere.
Emanuela Canepa ospite alla filiale Bvr di Piazzale Pontecorvo
Dopo il successo della serata inaugurale con Claudia Grendene e il suo romanzo Eravamo tutti vivi (Marsilio), che ha registrato un’ampia partecipazione e un confronto vivace con il pubblico, la rassegna torna giovedì 23 ottobre alle ore 18.00, presso la filiale Bvr Banca Veneto Centrale di Piazzale Pontecorvo 37, con Emanuela Canepa.
La scrittrice sarà in dialogo con la giornalista Erika Bollettin per presentare il suo ultimo romanzo, Resta con me, sorella (Einaudi), un’opera che esplora la sorellanza femminile, la libertà e il coraggio di autodeterminarsi in un mondo che tenta di limitare la voce delle donne.
“Resta con me, sorella”: una storia di libertà e resistenza
Ambientato nell’Italia degli anni Venti, il romanzo racconta la vicenda di Anita, una donna segnata dai sacrifici e dalla povertà, incarcerata alla Giudecca, dove incontra Noemi, figura enigmatica e carismatica.
Tra le due nasce un legame profondo, un patto di libertà e speranza. Tuttavia, una volta fuori dal carcere, la realtà e i segreti di Noemi metteranno alla prova il loro rapporto e il desiderio di riscatto.
Un’opera che intreccia storia e introspezione, dove la sorellanza diventa atto di ribellione e solidarietà, contro le catene sociali e le convenzioni del tempo.
L’autrice: una voce della narrativa contemporanea italiana
Emanuela Canepa, romana di nascita e padovana d’adozione, è una delle autrici più apprezzate della narrativa italiana recente.
Laureata in Storia medievale e Psicologia, ha esordito nel 2017 vincendo il Premio Italo Calvino con L’animale femmina (Einaudi), a cui sono seguiti Insegnami la tempesta (2020), Quel che resta delle case (2022) e il più recente Resta con me, sorella (2023).
Oltre alla scrittura, insegna scrittura creativa e collabora con la Scuola Palomar, portando avanti una ricerca narrativa costante sui temi dell’identità e del potere delle relazioni umane.
Donne, libri e parità: una rassegna che trasforma i luoghi
«Portare le donne in banca, a parlare di libri, diritti e libertà, è una scelta culturale – ha spiegato Chiara Paparella, presidente dell’associazione CRAMS – che nasce dal desiderio di trasformare i luoghi e cambiare gli sguardi. Il grande coinvolgimento del pubblico alla prima serata conferma che siamo sulla strada giusta».
La rassegna, realizzata in collaborazione con “Librati” – Libreria delle donne di Padova, si pone come un percorso di educazione alla parità e prevenzione della violenza di genere e della dipendenza economica, affrontando i temi dell’autonomia femminile e del valore della narrazione come strumento di libertà.
Un invito alla partecipazione
“Libere di contare” continua dunque il suo cammino con rinnovato entusiasmo e partecipazione, offrendo al pubblico una rassegna di incontri letterari che unisce emozione, consapevolezza e impegno civile.
L’ingresso all’incontro con Emanuela Canepa è libero fino a esaurimento posti, per una serata che promette di intrecciare storie, diritti e sensibilità femminile nel cuore di Padova.