Padova Jazz Festival, chiusura all’Auditorium San Gaetano con il sax di Max Ionata e gli Hammond Groovers

Padova Jazz Festival chiude l’8 novembre all’Auditorium San Gaetano con Max Ionata e gli Hammond Groovers in un concerto tra groove e tradizione.

04 novembre 2025 04:00
Padova Jazz Festival, chiusura all’Auditorium San Gaetano con il sax di Max Ionata e gli Hammond Groovers -
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PADOVA – Il Padova Jazz Festival si prepara a un gran finale: sabato 8 novembre, alle ore 21, l’Auditorium del Centro Culturale Altinate/San Gaetano ospiterà l’attesissima esibizione del sassofonista Max Ionata insieme agli Hammond Groovers, formazione composta da Daniele Cordisco (chitarra), Antonio Caps (organo Hammond B3) ed Elio Coppola (batteria). Un appuntamento che chiude il ciclo di concerti nella sede del centro culturale, prima che la rassegna prosegua con altri eventi al Teatro Verdi e alla Sala dei Giganti.

Max Ionata, una delle voci più potenti del jazz italiano

Classe 1972, Max Ionata è uno dei sassofonisti di riferimento della scena jazz nazionale e internazionale. Il suo suono, potente ma sempre fluido, racchiude l’essenza della tradizione afroamericana, con richiami a giganti come Sonny Rollins e John Coltrane, ma anche una sensibilità moderna e personale.
Nel corso della sua carriera ha suonato in formazioni di ogni tipo, dal duo con Dado Moroni e Luca Mannutza, al trio pianoless con Reuben Rogers e Clarence Penn, fino alle collaborazioni con artisti del calibro di Lenny White, Billy Hart, Joe Locke, Mike Stern, Bob Mintzer, Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Enrico Pieranunzi, Mario Biondi, Ornella Vanoni e Renzo Arbore.

Il nuovo album “Four Groovin’ One”

L’ultima fatica discografica, “Four Groovin’ One” (2024), rinnova la collaborazione decennale tra Ionata e gli Hammond Groovers, un trio che unisce tecnica, groove e feeling.
Il progetto musicale fonde brani originali e riletture di classici del jazz contemporaneo, ispirandosi alle sonorità calde e seducenti dell’hard bop con organo. Il risultato è un sound avvolgente che coniuga energia, freschezza e rispetto per la tradizione, un perfetto equilibrio tra il jazz degli anni ’60 e le vibrazioni più attuali.

Il festival e la sua organizzazione

Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles, presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con la collaborazione del Comune di Padova e della Regione Friuli Venezia Giulia, e con il contributo di Bosco Costruzioni e Volksbank e il sostegno del Ministero della Cultura.
La direzione artistica è firmata da Gabriella Piccolo Casiraghi, mentre la consulenza e l’ufficio stampa sono curati da Daniele Cecchini.

Biglietti e riduzioni

Per il concerto dell’8 novembre al Centro Culturale San Gaetano, il biglietto intero è di 20 euro, ridotto 17.
È prevista una tariffa speciale studenti a 5 euro, acquistabile esclusivamente la sera del concerto presso la biglietteria, fino a esaurimento posti. Riduzioni anche per under 18, over 65, studenti under 26 e soci Touring Club Italiano.
I bambini fino ai 10 anni pagano 5 euro, mentre per i disabili è previsto un omaggio più un ridotto per l’accompagnatore.

Abbonamenti e prevendite

Sono disponibili abbonamenti per i tre concerti serali al Teatro Verdi (Stanley Clarke, Camilla George, Cecile McLorin Salvant) e per il pacchetto completo che include anche i concerti pomeridiani alla Nuova Sant’Agnese.
I biglietti e gli abbonamenti possono essere acquistati online su www.padovajazz.com o presso la biglietteria del Teatro Verdi.

Un finale in grande stile

Con il concerto di Max Ionata e degli Hammond Groovers, il Padova Jazz Festival celebra l’incontro tra tradizione e innovazione, tra groove e lirismo, chiudendo il ciclo di appuntamenti all’Auditorium San Gaetano con un evento di alto livello artistico.
Una serata pensata per gli amanti del jazz autentico e coinvolgente, capace di unire virtuosismo, ritmo e passione in una performance destinata a lasciare il segno.

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