Calci, pugni e ombrellate ai clienti del bar dopo la promozione del Padova: Daspo a 2 ultras

Padova, Daspo per due ultras che avevano aggredito clienti di un bar durante i festeggiamenti per la promozione. Indagini su altri episodi.

28 agosto 2025 08:27
Calci, pugni e ombrellate ai clienti del bar dopo la promozione del Padova: Daspo a 2 ultras -
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PADOVA – Due ultras biancoscudati sono stati raggiunti da provvedimenti restrittivi dopo la violenta aggressione avvenuta lo scorso 25 aprile, durante i festeggiamenti per la promozione in Serie B del Calcio Padova. I due, in evidente stato di ubriachezza, erano entrati in un bar e avevano colpito alcuni clienti con pugni, calci e persino ombrellate, creando panico tra gli avventori.

L’identificazione dei responsabili

All’arrivo delle Volanti della Polizia, gli aggressori si erano già dileguati. Grazie alle immagini della videosorveglianza interna del locale, gli agenti sono riusciti a risalire all’identità dei due uomini: un 47enne e un 52enne, entrambi appartenenti al gruppo di tifosi “Educazione Padova” e già conosciuti alle Forze dell’Ordine. I due risultano recidivi: in passato erano stati destinatari di Daspo sportivi per disordini avvenuti durante l’incontro Cesena–Padova del 2024.

Le misure adottate dalla Questura

Il Questore di Padova ha disposto per il 47enne, già gravato da precedenti per reati violenti, un Foglio di via con divieto di ritorno nel Comune per 4 anni, un Daspo Willy di 3 anni e il divieto di accesso a pubblici esercizi e locali di intrattenimento nella provincia.

Per il 52enne è stato invece stabilito un Daspo sportivo di 5 anni valido su tutto il territorio nazionale e internazionale, con obbligo di presentazione in Questura durante le partite del Padova. Anche per lui è scattato il Daspo Willy con divieto di accesso e stazionamento nei locali del centro per 3 anni.

Indagini in corso

La Polizia sta inoltre approfondendo altri episodi legati al tifo organizzato. In particolare, è al vaglio la responsabilità di un gruppo di sostenitori che, lo scorso 23 agosto, durante la trasferta a Empoli, avrebbe compiuto un raid in un’area di servizio a Pian del Voglio, saccheggiando beni all’interno della stazione di rifornimento.

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